In arrivo al suo posto il colonnello Giorgio Manca
di Augusto Mattioli
SIENA. II colonnello Franco Bartolini, comandante provinciale del Carabinieri, dopo due anni lascia Siena per trasferirsi a Perugia, dove assumerà l’incarico di Capo di stato maggiore della Legione carabinieri dell’Umbria.
Questa mattina il colonnello Bartolini ha salutato i giornalisti, sottolineando il lavoro svolto nel periodo del suo comando senese, lavoro che non è certo mancato in vari settori. Ma che ha avuto concreti risultati tanto da non lasciare alcun dossier aperto, come ha tenuto a sottolineare. Tra le operazioni più significative l’indagine che ha portato al sequestro di oltre 30 mila bottiglie di Brunello di Montalcino e di altri prodotti Docg; quella dello sfruttamento della prostituzione nei centri benessere; lo smantellamento della banda dei furti di farmaci.
“Sono stati tra gli anni più belli della mia esperienza professionale, vissuti in una provincia bellissima che io, pur toscano, non conoscevo. Il mio impegno è stato in primo luogo rivolto a salvaguardare il patrimonio di legalità, onestà e sicurezza che caratterizza questa terra e, in proposito, voglio rivolgere un sentito ringraziamento ai miei collaboratori, di ogni ordine e grado, che giornalmente assolvono il proprio dovere con assoluta disponibilità e grande determinazione”.
Al posto di Bartolini, che ha incontrato nel pomeriggio di ieri il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette accompagnato dal comandante della Legione carabinieri della Toscana, arriverà domenica prossima il colonnello Giorgio Manca, proveniente da Bruxelles.
Cambio della guardia anche al comando del nucleo investigativo. Al posto del capitano Giuseppe Manichino, da circa dieci anni a Siena e trasferito a Città di Castello, è arrivato da Agrigento Giuseppe Asti.