"Tutto quello che De Mossi aveva promesso per ora non si vede, anzi ciò che aveva garantito non esserci più é invece il principale fattore caratterizzante della sua Giunta"
SIENA. Siamo arrivati all’assurdo, in questi ultimi giorni abbiamo appreso che non sono bastati 45 giorni senza assessore, ma come minimo ce ne vorranno molti altri per avere l’assessore al decoro pubblico. Questo perché la maggioranza di centrodestra, a forte connotazione leghista, non riesce a trovare un accordo sul nome, tra i propri rappresentanti locali, regionali e nazionali.
Dove sono i nomi eccellenti tanto sbandierati in campagna elettorale?
La scelta degli assessori che, secondo gli annunci roboanti del sindaco De Mossi, doveva essere una scelta di democrazia fatta insieme ai cittadini é diventata uno dei più tipici simboli dell’immobilismo e del correntismo della vecchia partitocrazia.
Eh si!! perché la tanto annunciata autonomia del sindaco De Mossi é completamente scomparsa, o meglio, non é mai apparsa. Invece al suo posto é palesemente presente a luglio come adesso la dipendenza del sindaco dal partito della Lega tanto regionale che nazionale.
Tutto quello che De Mossi aveva promesso per ora non si vede, anzi ciò che aveva garantito non esserci più é invece il principale fattore caratterizzante della sua Giunta.
Ciò di per se smaschera almeno una parte delle bugie elettorali della nuova maggioranza e suona come campanello d’allarme per Siena e per i suoi cittadini. Questo perché senza l’assessore al decoro non pare garantita la c.d. parità di genere e conseguentemente tutti gli atti della nuova Giunta potrebbero essere impugnabili per legge.
Ciò comporta che la tanto sbandierata efficienza della nuova maggioranza non si vede perché, nel dubbio, la Giunta non si riunisce e non decide…
E Siena aspetta….dal Palio di luglio siamo arrivati a quello di agosto… Dopodiché i Palii sono finiti e risiamo all’inverno, ce la faranno a nominare il nuovo assessore almeno per S. Ansano?????
Associazione in Campo
