Il Club alpino italiano organizza oltre 100 escursioni nel 2024. Record di iscrizioni: 700 soci
SIENA. Trekking sulla Montagnola, sull’Amiata, in Val d’Orcia e nel Chianti. Ma anche all’Eba, sull’Appennino Tosco-Emiliano o nel Casentino. Escursioni e arrampicate sulle Dolomiti e sulle Alpi. Gite in mountain bike. Ciaspolate sulla neve. Sci alpinismo. Discese speleologiche nelle grotte.
Anche quest’anno gli appassionati della montagna che vogliono divertirsi all’aria aperta e in compagnia trovano nel programma delle attività del Cai (Club alpino italiano) di Siena un ampio ventaglio di opportunità.
Sono più di 100 gli eventi organizzati in questo 2024 dall’associazione, che ha raggiunto il record di iscrizioni: 700 aderenti, persone di tutte le età. Sì, perché il Cai mette in calendario appuntamenti adatti ai bambini così come ai nonni, adatti agli escursionisti o agli scalatori esperti così come agli appassionati di tranquille passeggiate.
Fra le novità di quest’anno c’è l’exploit dell’ex cava di Celsa, sulla Montagnola, diventata la falesia regionale di riferimento del Cai toscano. L’ex cava di “marmo giallo Siena”, manutenuta e ripulita dai volontari del Cai, con le sue cento vie di arrampicata è assurta a parete privilegiata per i corsi riservati agli scalatori. E’ una suggestiva palestra con vista sul castello di Celsa che richiama appassionati da tutta Italia. <Per la nostra sezione – dice il presidente del Cai, Riccardo Soldati – è una grande soddisfazione poter ospitare tante persone in questa palestra a cielo aperto. All’ex cava di Celsa arrivano famiglie intere, che si fermano anche diversi giorni nel nostro territorio, dando così un contributo all’economia locale>.
L’appuntamento più importante della vita associativa del Cai senese, come accade da anni, è la vacanza alpina estiva, un soggiorno di una settimana sulle Alpi al quale l’anno scorso hanno partecipato ben 120 persone. Quest’anno questo tradizionale appuntamento è sulle Alpi di Siusi, in Alto Adige, dal 25 agosto al 1° settembre.
Molto apprezzata è anche la settimana da rifugio a rifugio. Questa volta l’itinerario va dalle Maddalene (Val di Non) al Cevedale (dal 3 al 10 agosto).
Chi vuole provare l’emozione del ghiacciaio può iscriversi alla “spedizione” sul Similaun, dove è stata ritrovata l’antichissima mummia Otzi (dal 21 al 23 giugno).
Escursioni più accessibili a tutti sono in programma per tutto l’anno nella nostra provincia ma anche in altre regioni: sul Circeo si va il 20 e 21 aprile, al Conero l’11 e 12 maggio, a Riva del Garda il 25 e 26 maggio, in tenda sui Monti Sibillini il 20 e 21 luglio.
In montagna non si va solo a piedi. Il Cai accompagna anche chi vuole andarci in sella a una mountain bike: una bella escursione si terrà all’Elba dal 5 al 7 aprile, un’altra sulle Colline Metallifere il 18 maggio e il 19 maggio a San Galgano.
Il Cai organizza anche corsi di speleologia, di orientamento, di escursionismo. Una novità introdotta recentemente è anche l’appuntamento di letteratura denominato “I caminetti letterari”: sono serate in cui vengono presentati libri che trattano di montagna.
Interessanti e dal sapore più squisitamente scientifico sono i pomeriggi dedicati alle scienze della terra che verteranno sulla storia evolutiva dell’uomo ma anche sulle caratteristiche geologiche del nostro territorio.
Insomma, il Cai offre occasioni di pratica sportiva, di divertimento, di convivialità ma anche di cultura. Senza dimenticare l’impegno per promuovere la tutela dell’ambiente. Non solo con la manutenzione dei sentieri ma anche con la pulizia dei boschi: domenica 24 marzo si tiene la tradizionale giornata “Puliamo la montagnola”, con decine di volontari impegnati a rimuovere i rifiuti abbandonati.