"L'effetto di queste decisioni estemporanee sarà quello di caricare ancora di più il flusso veicolare nell'area di San Prospero"
SIENA. Abbiamo letto della decisione della attuale Giunta di sospendere l’attracco dei bus turistici a Porta Romana nel periodo invernale, per motivi di sicurezza della circolazione dei pedoni, nonchè della probabile intenzione di replicare tale divieto a Porta San Marco. Queste due soluzioni di fermata temporanea per gli autobus che trasportano turisti erano state individuate nel tempo per evitare di concentrare l’arrivo a Siena solo da Nord, nella zona Fortezza – San Domenico, già oggi congestionata. Inoltre, servivano anche per animare la rete commerciale dei quartieri interessati ed infatti fu proprio dalla richiesta dei negozianti che derivò tale scelta. Per cercare di tenere in equilibrio l’intero centro storico è importante stimolare l’ingresso in città da punti diversi, perchè altrimenti alcune zone vengono intasate dai turisti ed altre trascurate e progressivamente marginalizzate. Il Piano della Mobilità Sostenibile è già in fase avanzata, grazie agli incarichi professionali ed al lavoro già fatto ed allora perchè anticipare queste decisioni senza chiarire quali risposte dare ai rilevanti problemi che abbiamo sopra descritto? Se c’è un problema di sicurezza del traffico, si possono adottare misure meno drastiche, come l’esclusione del passaggio dei furgoni merci dalle 8 alle 8.30 in concomitanza con l’ingresso scolastico, provvedimento già assunto con buoni risultati e dopo la concertazione con i commercianti dell’area. Ad esempio, nell’area di Porta Romana, all’altezza del varco ZTL, era sufficiente un maggior controllo contro il parcheggio abusivo. Od anche ipotizzare di togliere qualche parcheggio a pagamento approfittando della realizzazione della nuova area di sosta da parte di Siena Parcheggi nel terreno antistante all’ex Psichiatrico. Progetto, questo, che è ancora in attesa del via libera formale da parte dell’attuale Amministrazione Comunale e che potrebbe dare risposta alla domanda di sosta di turisti (durante il giorno) e di residenti (la notte, gratuitamente). L’effetto di queste decisioni estemporanee sarà quello di caricare ancora di più il flusso veicolare nell’area di San Prospero, dove -anche in questo caso- si attende l’autorizzazione formale della Giunta all’altro progetto di Siena Parcheggi di rifacimento del parcheggio del Campino e dei bagni pubblici, già predisposto.