Tanti i visitatori alle postazioni della ricerca e in Rettorato il PHD Graduation Day
SIENA. Sono stati moltissimi i visitatori che hanno partecipato venerdì 27 settembre alla Bright-Night dell’Università di Siena, la Notte europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, l’iniziativa europea di divulgazione della scienza che da diversi anni si tiene in contemporanea in molte città italiane ed europee.
Tantissime le iniziative proposte dall’Università di Siena, con oltre 90 postazioni concentrate all’interno e nelle vicinanze del complesso del Santa Maria della Scala che hanno presentato la ricerca universitaria alla cittadinanza, in un percorso fatto di dimostrazioni, esperimenti, laboratori, mini-conferenze, documentari e visite guidate.
Dopo l’incontro della mattinata su “Il mondo in un viaggio: viaggiatori, narrazioni e civiltà”, le attività sono state aperte nel primo pomeriggio nell’Aula Magna del Rettorato con il PHD Graduation Day, organizzato per celebrare i dottori e le dottoresse di ricerca dell’Ateneo che hanno conseguito il titolo nell’ultimo anno. Ospiti dell’evento Franco Locatelli, Presidente del Consiglio Superiore di Sanità, e Monica Giliberti, Consigliere senior della CONSOB; con Martina Grattacaso, dottoressa di ricerca in Scienze della Vita e il Professor Andrea Garulli, delegato del Rettore ai Dottorati di Ricerca.
Il Rettore Roberto Di Pietra ha quindi preso la parola per salutare dottoresse e dottori di ricerca: “Chi fa ricerca cerco l’ignoto, il non ancora noto. Fare ricerca, condurre le attività di ricerca ci mette nella privilegiata condizione di cercare e trovare cose non banali, cose preziose perché fino a quel momento ignote alla comunità (alla nostra società). Avere il privilegio di fare ricerca costituisce una condizione per andare oltre la banalità di molte cose che ci circondano continuamente. È un bene prezioso di cui essere orgogliosi, consapevoli e responsabili. Il conseguimento del titolo di Dottore / Dottoressa di ricerca sancisce il valore di questo bene prezioso – si tratta pur sempre del titolo più alto che conferisce la Repubblica italiana nei percorsi di formazione. La cerimonia di questo pomeriggio rende omaggio al vostro impegno, al risultato che avete raggiunto, al lavoro di chi ha contribuito a raggiungerlo. Il Vostro risultato è un risultato personale ma è anche un risultato collettivo che mette al servizio della nostra società le più elevate competenze in svariati campi del sapere per lo sviluppo e la crescita del nostro Paese”.
In contemporanea sono stati inaugurati gli stand al Santa Maria della Scala: molti i cittadini intervenuti, le famiglie con piccoli scienziati curiosi, che hanno potuto approfondire i temi della ricerca e incontrare in modo informale le ricercatrici e i ricercatori dell’Ateneo. Erano presenti anche numerosi stand dei partner che hanno collaborato alla riuscita della manifestazione, che è realizzata con il supporto del Comune di Siena e in collaborazione con Santa Maria della Scala, Fondazione Accademia Musicale Chigiana, Pinacoteca Nazionale di Siena, Opera Laboratori Fiorentini, Opera Metropolitana di Siena, Siena International Photo Awards, GSK, SEI Toscana, Acquedotto del Fiora e Toscana Life Sciences.
“L’edizione 2024 della Bright-Night – ha commentato la professoressa Chiara Mocenni, Delegata alla Terza Missione (Public Engagement) e coordinatrice della Bright-Night di Unisi – si è caratterizzata per il tema scelto, quello del viaggio, che in questi giorni ci ha condotto in un appassionante percorso fatto di viaggi geografici e storici, artistici e letterari, scientifici e psicologici; viaggi come esperienza di conoscenza e come cammino per superare il confine, per realizzare scambi e creare connessioni”.