Il candidato sindaco di Azione ha incontrato i rappresentanti dell’Osservatorio “W la Pappa col Pomodoro”
SIENA. La qualità dei prodotti, investimenti sia in termini di attrezzature che di formazione del personale di cucina, l’equità delle tariffe, lo snellimento della commissione mensa. Sono questi i punti principali di cui si è discusso nell’incontro che Roberto Bozzi, candidato sindaco di Siena in Azione ha voluto fare con l’Osservatorio “W la Pappa col Pomodoro” per affrontare il tema della mensa scolastica.
“L’alimentazione dei nostri bambini è ovviamente un argomento che necessita della massima attenzione – dice Bozzi – ed apprezzo molto l’impegno di questi genitori volto a migliorare il servizio. Dal colloquio che ho avuto con i rappresentanti dell’Osservatorio, Pasquale Difonzo e Nico Cinali, sono emerse diverse criticità: la carenza di attrezzature in cucina, come l’abbattitore per esempio, e la scarsa appetibilità dei pasti che vengono serviti, che di conseguenza provoca ingenti sprechi alimentari.
Abbiamo condiviso la necessità di ammodernamento delle strutture della mensa, di investire nella formazione del personale che ci lavora (nell’ultimo bilancio dell’ASP, la spesa per questa voce è 400 euro in totale!) e la revisione dei bandi di acquisto delle derrate alimentari, che dovranno essere ispirati a criteri qualitativi, privilegiando la filiera corta ed il Km 0, perché sui bambini non si può e non si deve risparmiare – sottolinea il candidato sindaco -.
Concordo sul fatto che il Comune debba avere un ruolo prioritario nel monitoraggio della qualità del servizio e credo che si debba potenziare il servizio della dietista che, oltre a garantire un’alimentazione sana ed equilibrata, deve anche essere coinvolta nel controllo del gradimento dei pasti. E servono progetti di educazione alimentare, sia per quanto riguarda i docenti che i bambini, perché è importante formare una cultura del cibo.
Sulla questione delle tariffe – dice ancora Bozzi – ritengo che debbano essere sostenibili per le famiglie sulla base dell’ISEE ed orientate su principi di equità: non esiste far pagare una tariffa più alta alle famiglie non residenti nel comune di Siena e per questo serve dialogo con i sindaci dei comuni contermini per trovare soluzioni condivise
Infine la commissione mensa, uno strumento importante sia per comunicare con le famiglie che per il controllo della qualità del servizio, che però deve essere necessariamente più snella”.
