SIENA. La deputata Laura Boldrini, presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo, ha visitato oggi, 6 aprile, la Casa circondariale di Siena. Nell’istituto ha incontrato il direttore Marco Grasselli, il garante dei detenuti del Comune di Siena Stefano Longo, i detenuti e la polizia penitenziaria. Al termine della visita la parlamentare ha dichiarato: “”Serve un magistrato di sorveglianza in pianta stabile”, è questa la richiesta che la maggior parte dei detenuti del carcere Santo Spirito di Siena mi ha rivolto durante la visita di oltre tre ore che oggi ho fatto nell’istituto. Dal magistrato di sorveglianza, infatti, dipende qualsiasi autorizzazione e beneficio a cui possono avere accesso. Dallo scorso agosto, però, non c’è un magistrato di sorveglianza stabile. Questo rende più difficile una presa in carico dei detenuti e delle loro esigenze e crea nervosismo dentro la struttura, oltre all’impossibilità per chi ne ha diritto di godere dei benefici previsti per legge. Segnalerò questa esigenza al presidente del Tribunale di Sorveglianza per le necessarie valutazioni.
Anche in questo carcere si rileva la carenza cronica di personale e il sovraffollamento che impattano sulla qualità dei servizi nonostante il lavoro ammirevole del personale amministrativo, della polizia penitenziaria e dei volontari. Mi è, inoltre stata segnalata la fine dei finanziamenti per i percorsi psicologici previsti per gli uomini maltrattanti che da quest’anno non sono stati rinnovati. Per tutte queste ragioni presenterò un’interrogazione al governo perché spieghi per quali motivi mancano i fondi per i corsi finalizzati agli uomini maltrattanti, non si assume il personale amministrativo e di polizia penitenziaria necessario e come intende risolvere il problema del sovraffollamento”.