Il sindaco Fabio: "Il Comune è parte attiva"
SIENA. La seduta straordinaria del Consiglio Comunale di Siena in data odierna, giovedì 7 dicembre, è iniziata con la discussione della documentazione su “centro nazionale antipandemico e sul futuro delle scienze della vita” ai sensi della richiesta avanzata dai consiglieri Giulia Mazzarelli, Alessandro Masi, Gabriella Piccinni, Luca Micheli (Partito Democratico), Adriano Tortorelli, Anna Ferretti (Progetto Siena), Gianluca Marzucchi (Polis), Massimo Castagnini (Castagnini Sindaco), Vanni Griccioli (Per Siena), Fabio Pacciani (Gruppo Misto), Monica Casciaro (Siena Sostenibile), in base all’articolo 36 del vigente Regolamento per il Consiglio Comunale (“Richiesta di convocazione del Consiglio”).
La mozione presentata dai suddetti consiglieri non è stata accolta dall’aula. Respinto anche un ordine del giorno del gruppo Per Siena, presentato dal consigliere Vanni Griccioli, sulla Fondazione Biotecnopolo e sul centro nazionale antipandemico.
A conclusione della seduta straordinaria del Consiglio Comunale, si è registrato l’intervento del sindaco Nicoletta Fabio: “Ringrazio i consiglieri comunali per il dibattito creatosi attorno ad un argomento che certamente interessa molto la nostra città. Credo che si debba superare la mancata condivisione alla quale oggi abbiamo assistito in consiglio. Dal primo giorno del mio mandato intrattengo continue interlocuzioni con i vari ministeri coinvolti nel progetto. Non più tardi di ieri ho ricevuto varie rassicurazioni riguardo alle modifiche statuarie, indispensabili affinché si parta con il piede giusto. Mi è stato assicurato anche come il dossier sia sul tavolo dei ministeri. Nel frattempo il Comune, da subito parte attiva, si è dichiarato disponibile ad entrare nel Biotecnopolo con modalità che possono essere di carattere monetario e non solo, offrendo servizi e competenze da mettere a disposizione di questo progetto. Stiamo per questo lavorando non solo nel settore urbanistico, ma con tutti gli uffici competenti per dare, al momento opportuno, una risposta ancora più concreta”.