SIENA. (a. p.) “Che vuoi che sia” è la frase di rito che tutto copre e ammette, pulisce la coscienza in attimi o in minuti ed è uno dei limiti e una delle frasi da cancellare dall’uso comune.
Basta vedere le cose da una luce diversa, per capire quanto quelle parole abbiano un gusto amaro. Una persona di sana e robusta costituzione, che per venti minuti prova a fare un giro in carrozzina, lo capisce.
Siena, La Lizza, le strisce pedonali finiscono per il passaggio su ruote di una carrozzina o di un passeggino, perchè un pullman di linea si oppone. Ma oltre il pullman le strisce non continuano, sono più avanti e iniziano o finiscono davanti a un albero con un cordolo di pietra che lo protegge dai parcheggi astrusi.
Forse è necessario provare a mettersi nei panni di chi la vita la vede quotidianamente da seduto, sempre, provare a citare la coperta del “Che vuoi che sia” su queste piccole cose prive di senso logico.