Sabato 6 ottobre l’Istituto aderisce all’iniziativa dell’ABI e apre le porte di un gioiello d’arte e storia
SIENA. Banca Monte dei Paschi di Siena aderisce alla XVII edizione di Invito a Palazzo. Arte e storia nelle Banche e nelle Fondazioni di origine bancaria, la manifestazione promossa dall’ABI-Associazione Bancaria Italiana, in collaborazione con ACRI-Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio, che mette in mostra in via del tutto straordinaria, per un’intera giornata, opere d’arte e capolavori conservati nelle sedi storiche delle banche, delle fondazioni e delle casse di risparmio solitamente non accessibili al pubblico. A Siena sabato 6 ottobre, dalle ore 10 alle ore 19, Banca Mps aprirà le porte della sede storica in Piazza Salimbeni 3, per offrire l’opportunità ad appassionati, cittadini e turisti di visitare gratuitamente uno dei gioielli architettonici della città e una collezione culturale e artistica, che è elemento distintivo, all’interno del panorama bancario nazionale e non solo.
Palazzo Salimbeni, dimora duecentesca della potente famiglia dei Salimbeni, ospitò agli inizi del XV secolo per volontà della Repubblica di Siena il Monte di Pietà ed è oggi la sede storica di Banca Monte dei Paschi di Siena. Il complesso architettonico che si affaccia su Piazza Salimbeni, con l’antico “castellare” della nobile famiglia di mercanti e banchieri senesi, il rinascimentale Palazzo Spannocchi e le forme eclettiche di Palazzo Tantucci custodiscono memorie storiche e testimonianze artistiche di valore inestimabile. Nella seconda metà dell’Ottocento il Monte interessò Giuseppe Partini, uno dei più noti architetti del tempo ed esponente della corrente “purista”, allora dominante in Italia, per un intervento di restauro importante. Nel 1972, in occasione del quinto centenario dalla fondazione della Banca, fu inaugurato un nuovo cospicuo programma di ristrutturazioni, attuato su progetto dell’architetto Pierluigi Spadolini. Ispirata a moderni criteri di intervento, questa operazione ha avuto come principale finalità il recupero e la messa in luce delle strutture antiche ed originali dei Palazzi mantenendo, comunque, gli elementi principali dell’intervento partiniano.
In occasione della XVII edizione di Invito a Palazzo Banca Mps conferma, inoltre, la consolidata collaborazione con il Liceo artistico statale “Duccio di Buoninsegna” di Siena, coinvolgendo gli studenti in qualità di “Guide per un giorno”. Mps ha, infatti, deciso di aderire anche quest’anno al progetto culturale sostenuto dall’ABI con l’ausilio degli Uffici scolastici regionali per diffondere l’arte tra i ragazzi delle scuole superiori. Un gruppo di studenti del Liceo artistico cittadino sarà, quindi, impegnato nella sede storica della Banca per l’intera mattinata di sabato 6 ottobre per illustrare ai visitatori una selezione di opere d’arte esposte nella Sala San Donato, nella Pinacoteca e all’interno della Scala Spadolini. Per i ragazzi, trasformati in veri protagonisti del loro territorio, sarà un’occasione unica di studio e di partecipazione attiva per la valorizzazione del patrimonio culturale nazionale, perché la consapevolezza dell’arte e del patrimonio culturale deve partire dalle scuole e dall’istruzione.
Oltre alla sede storica di Siena per questa nuova edizione di Invito a Palazzo Banca Mps aprirà le porte di Palazzo Rondinini a Roma in Via del Corso 518. Una selezione del patrimonio artistico di Banca Monte dei Paschi di Siena, con schede tecniche delle opere e contributi digitali, è visibile anche sul sito dedicato www.mpsart.it e su Instagram seguendo @bancampsart.