"Stupefacenti dichiarazioni degli "usurpatori di voti" di IV"
SIENA. Azione Siena apprende da notizie di stampa delle stupefacenti dichiarazioni di Renzi e del suo scudiero locale Scaramelli, in merito ad un presunto risultato dell’8% di Italia Viva a Siena, a fronte di un misero 0,8% di Azione, volendo con ciò affermare la correttezza delle scelte politiche di Italia Viva.
Si tratta di affermazioni menzognere e fuorvianti, sia perché Azione ha riportato in realtà l’1,26% e 329 voti, che non sono molti ma nemmeno pochi, in un’elezione tanto difficile in cui solo con la forza delle nostre proposte – da molti riconosciute come le migliori – e la credibilità della nostra posizione politica siamo riusciti ad esserci e convincere alcune centinaia di senesi. Senza avere nulla da offrire o promettere in cambio se non una battaglia politica dignitosa e onesta, senza padrini né burattinai. Ma le affermazioni di Renzi e Scaramelli sono bugiarde soprattutto perché Italia Viva ha riportato in realtà un centinaio di voti, ovvero la somma delle preferenze dei 4 candidati di partito nella lista civetta “Destinazione Terzo Polo”, che già di per sé ha ottenuto un risultato modesto pur schierando un assessore uscente (Chiti), che da solo ha portato la metà dei voti ma non ci risulta essere iscritto ad Italia Viva. Non è in alcun modo ammissibile che Renzi e Scaramelli tentino di accreditare come propri i voti dell’intera coalizione Castagnini, composta da ben quattro liste di cui oltre tre e mezzo non riconducibili a IV: si tratta di un inganno ed una presa in giro a danno degli elettori senesi, che hanno dimostrato chiaramente quale opinione abbiano di Renzi e dei renziani locali, a cui ci vediamo costretti a replicare.
Azione Siena ha evitato di fare polemica con Italia Viva per tutta la campagna elettorale, ma non può permettere che adesso il risultato molto deludente di Italia Viva venga spacciato per una grande vittoria a spese di Azione.
Azione Siena coglie, infine, l’occasione per ringraziare il candidato sindaco Roberto Bozzi e tutti i candidati al consiglio comunale per il lavoro svolto nell’interesse di un progetto politico condiviso: il nostro risultato è un punto di partenza da cui crescere, anche mediante l’apertura del Partito ai tanti delusi delle esperienze civiche, che pur avendo ottenuto un buon consenso ormai hanno definitivamente dimostrato di non poter aspirare da sole all’amministrazione della nostra città.
Il segretario sittadino Giorgio Masina Il segretario provinciale Davide Vivaldi