SIENA. Da Azione Siena riceviamo e pubblichiamo.
“Azione Siena chiede le immediate dimissioni dell’Assessore Benini. “Vista la conclamata incapacità amministrativa e la mancanza delle doti di equilibrio indispensabili per un amministratore pubblico, chiediamo che l’Assessore rassegni le immediate dimissioni riconsegnando le deleghe nelle mani del Sindaco”, queste le parole di Giorgio Masina, il segretario cittadino di Azione Siena.
Le inaudite dichiarazioni di Paolo Benini, Assessore con delega all’edilizia sportiva, in risposta alle giuste ed educate rimostranze dell’atleta olimpica Elena Vallortigara e di Stefano Giardi, suo allenatore e Presidente UISP Atletica, che lamentavano i ritardi nei lavori in corso al Campo Scuola, non possono restare prive di conseguenze per chi le ha pronunciate.
L’Assessore Benini, infatti, anziché preoccuparsi di velocizzare i lavori che da quasi un anno rendono inagibile il Campo Scuola e la sua pista di atletica, da decenni punto di riferimento di eccellenza degli atleti senesi (vi si allenò, tra gli altri, il vincitore dei 5000 metri alle Olimpiadi di Atlanta ’96, Venuste Nyongabo), e fornire una data certa per la riapertura, rispondeva in malo modo alla Vallortigara intimandole di pensare ad allenarsi a Colle e di non protestare perché in fondo c’è tanta gente che fa il pendolare per lavoro.
Non solo, dopo queste scriteriate dichiarazioni, mentre Elena Vallortigara è costretta a lasciare Siena per andare ad allenarsi altrove, visto che non si sa quando riaprirà il Campo Scuola, nonostante che perfino la maggioranza di centro-destra ne abbia dovuto prendere le distanze, l’Assessore Benini non ha avuto neppure la decenza di scusarsi con l’interessata né con la Città per la figura a cui l’ha esposta, essendo purtroppo in quanto amministratore un rappresentante di Siena e della senesità.
Peraltro, l’Assessore è anche recidivo, visto che gaffes e attacchi a destra e a manca in questi anni non sono mancati. Mai, però, di questa gravità.
A questo punto, vista la conclamata incapacità amministrativa e la mancanza delle doti di equilibrio indispensabili per un amministratore pubblico, chiediamo che l’Assessore rassegni le immediate dimissioni riconsegnando le deleghe nelle mani del Sindaco, oppure a nostro avviso è inevitabile che intervenga il Sindaco a revocargli l’incarico”.