Un'ordinanza sindacale vieta i giochi leciti: new slot, gratta e vinci e 10 e lotto
SIENA. “E’ con rammarico – dice il comandante della Polizia Municipale Cesare Rinaldi – che nonostante gli accorati appelli emanati, sia a livello governativo che locale, per rispettare quanto disposto dai DPCM recentemente emanati, così come quelli da parte degli operatori sanitari che si trovano a fronteggiare in prima linea l’emergenza coronavirus, che le persone non rispettino il richiamo di stare a casa, a salvaguardia della propria e altri salute”.
Infatti dai controlli effettuati su 230 persone, con l’acquisizione di 185 autocertificazioni, sono state 6 le persone denunciate per violazione dell’art. 650 del Codice penale, perché allontanatisi dalla propria residenza senza un valido motivo.
I 32 esercizi commerciali verificati non hanno, invece, fatto rilevare nessuna infrazione. Siena: aumentano le denunce”Solo alcuni richiami – come ha evidenziato Rinaldi – per un maggiore rispetto delle distanze da far tenere tra i vari clienti”.
ORDINANZA DI SOSPENSIONE DEI GIOCHI LECITI FINO AL 25 MARZO
Con apposita ordinanza sindacale introdotte da domani, 18 marzo, in ottemperanza alle disposizioni impartite dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con decreto dell’11 marzo, nuove limitazioni per le attività di vendita di generi di monopolio (tabaccai). Nello specifico e richiamando la direttiva emessa dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli del 12 marzo, tutti i concessionari del gioco pubblico e le rivendite, fino al prossimo 25 marzo, fatte salve ulteriori e diverse previsioni contenute in provvedimenti adottati dalle competenti amministrazioni statali o locali, sono autorizzate a svolgere esclusivamente le attività consentite dal DPCM e hanno l’obbligo di sospendere tutte le tipologie di gioco lecito che prevedono vincite in denaro come new slot, gratta e vinci e 10 e lotto al fine di evitare la permanenza dei clienti negli spazi del negozio. Il mancato rispetto di tale provvedimento è punito ai sensi dell’art.650 c.p. “Inosservanza provvedimenti dell’Autorità”.
L’ordinanza è stata trasmessa alla Questura di Siena, alla Prefettura, alla Azienda USL Toscana Sud Est di Siena, al Comando Carabinieri di Siena, al Comando Polizia Municipale e ai competenti uffici comunali.