Se 450 euro per un posto in un palco vi sembran pochi...
di Augusto Mattioli
SIENA. Questa volta è un pensieraccio. Che ti viene quando ti arriva una informazione davvero poco gradita. Ci ha detto una persona di Siena – che avrebbe voluto vedere la corsa del 16 agosto per seguire un suo familiare monturato nella passeggiata storica – che per un posto in un palco le sono stati richiesti 450 euro, sì ben quattrocentocinquanta euro. Roba da far strabuzzare gli occhi a persone che vivono del proprio stipendio e che certo non si possono permettere di pagare una somma del genere.
Speriamo che questo atteggiamento non sia generalizzato, contando sulla passione dei senesi per la loro festa. Ma si sa l’occasione di “realizzo” a volte fa fare esose richieste: questo è il mercato, si dice, anzi, il dio mercato che fa e disfa non solo al palio di Siena. Qualche palcaiolo sottolinea però che non bisogna generalizzare, perché non tutti si comportano allo stesso modo e, anzi, cercano di fare prezzi alla portata di tasche “normali”.
Ma una domanda ci viene spontanea: ma le tasse le pagheranno su questi “ricchi” biglietti?