Palio copiato, palio fortunato?
di Augusto Mattioli
SIENA. Beccato con le mani nella marmellata. Come uno studentello qualsiasi che, non essendosi preparato per un compito il classe sbircia il suo compagno di banco, copia male e prende un due dal professore, che gli dice “potevi copiare meglio” , cosi Gian Marco Montesano ha copiato, pari pari, l’immagine di un soldato tedesco, con i fiori in mano che bacia una donna. Diciamo quasi perché una variazione c’è stata: l’elmetto indossato dal militare è italiano. Forse è stata la fretta con cui il Comune di Siena gli ha commissionato la realizzazione del “cencio” per il palio straordinario, che ha indotto il maestro a clonare l’immagine che il sindaco De Mossi, nel suo intervento alla presentazione dell’opera, ha detto essere “ben raffigurata”. Un risultato del genere lo avrebbe potuto ottenere anche uno studente senese del liceo artistico, magari con una maggiore partecipazione emotiva. Se non ci fosse stato il web la clonazione sarebbe passata inosservata. Eh sì, ai curiosi della rete non si sfugge.
PS per il sindaco De Mossi. Forse il palio del cambiamento è anche quello di utilizzare le moderne tecniche di clonazione per realizzare il drappellone?
