"Scusi, Montesano, ma lei da che parte sta?" (Non che sia importante, eh!)
di Augusto Mattioli
SIENA. Fanno discutere i senesi le immagini del lavoro di Gian Marco Montesano, il pittore scelto, non si sa da chi proposto, dal Comune di Siena per realizzare il drappellone del Palio straordinario dedicato al centenario della fine della prima guerra mondiale. Alcune ritraggono infatti Hitler, Mussolini, ma – va detto – anche Stalin, falci e martelli e svastiche naziste. Verso dove pende il pensiero politico di questo artista? Se lo domandano in tanti. E’ di destra? O è un artista che oggi va oltre le appartenenze (come ha detto lui stesso in un dichiarazione al Corriere di Siena, ricordando l’intellettuale rappresentato nel film di Ettore Scola “Ci eravamo tanto amati”, interpretato da Stefano Satta Flores che appunto sosteneva di essere un intellettuale “oltre”)?
Il sindaco De Mossi, secondo quanto ha dichiarato a La Nazione, dice di Montesano che “uno dei suoi più cari amici è Toni Negri”. Secondo quanto si legge su Wikipedia è tra i più noti intellettuali italiani tra la seconda metà degli anni sessanta e l’inizio degli anni novanta, co-fondatore e militante delle organizzazioni della sinistra extra-parlamentare Potere Operaio ed Autonomia Operaia, oltreché tra i maggiori teorici del marxismo operaista. Essere amici di una persona che ha fatto discutere molto comunque non è certo un peccato. Ma è possibile una comunanza di idee.
In una relazione della commissione parlamentare bicamerale d’inchiesta della 13° legislatura suk terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi, viene citato anche tra gli altri un Gian Marco Montesano. Ecco il link : http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/DF/142144.pdf. Una parte , il capitolo tre a pagina 146 è intitolato: Potere operaio, Brigate rosse, 2 giugno, Raf. Il grande disegno sovversivo in Europa. A pagina 162 si fa un elenco di associazioni a livello internazionale che facevano parte di un coordinamento. Tra queste – secondo quanto si legge negli atti della commissione parlamentare – “il gruppo francese, parigino, coagulato intorno a Materiaux pour l’intervention e composto da Yann Moulnier, Daniel Cohen, Pierre Ewenzyk, Gian Marco Montesano, Martin Andler ed altri”. Materiaux pour l’intervention collettivo operante in Francia, della sinistra radicale e anticapitalista. Questo il l’indirizzo del sito:http://archivesautonomies.org/spip.php?rubrique123.