Turisti e handicap un progetto dimenticato?
di Augusto Mattioli
SIENA. Succede spesso di vedere tra i turisti chi si muove in carrozzella nelle strade del centro storico. Succede anche che per certe strade non possano transitare se non aiutati. Ci è capitato di osservare dei turisti giapponesi tentare di spingere una carrozzella nella salita della Costarella. Li abbiamo consigliati di uscire da un vicolo della piazza più abbordabile.
Indubbiamente Siena non è proprio strutturalmente una città a misura di handicap. Lo anno bene i senesi con problemi che vi abitano. Ma che comunque conoscono percorsi adatti per andare da un posto ad un altro. Per i turisti non sembra esserci alcuna informazione. Ricordiamo che qualche anno fa al Comune di Siena si parlò di indicare i percorsi adatti a chi si muoveva in carrozzella o comunque aveva delle difficoltà deambulatorie. Una proposta che non ci pare si sia concretizzata, caduta nel dimenticatoio dopo l’annuncio.
Non vediamo infatti alcun cartello o segnale nel centro storico che indichi il percorso più facile perché una persona con handicap possa vedere la città nel modo meno faticoso possibile.
Che ne pensa l’assessore al turismo?.