La comunicazione è più veloce della luce!
di Augusto Mattioli
SIENA. “Serve, inoltre-, una commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema bancario, e mi candido ufficialmente a presiederla, perché è difficile capire quanto sta accadendo oggi se non se ne comprendono le ragioni profonde da ricercare negli anni passati. Questa commissione, che richiediamo da tempo, non è mai partita per volere del Pd, cosa ha da nascondere il partito di Renzi?”. Questa notizia pubblicata dalle agenzie riguardante l’intenzione di Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera non è esatta, diciamo così…
Nel corso della sua conferenza stampa al bar Nannini di ieri (29 dicembre), Brunetta ha parlato più volte della necessità di formare una commissione di inchiesta su Mps e banche ma – se ben ricordiamo – mai ha detto di volersi candidare alla presidenza della stessa. La notizia è stata data in un comunicato romano di Forza Italia, che le agenzie nazionali hanno ripreso quando ancora la conferenza stampa non era terminata, quasi certamente dal suo ufficio stampa, il cui responsabile non sappiamo se era presente a Siena allo show del suo capo. Forse non lo sapeva neanche Brunetta di essersi candidato. Altrimenti, visto il suo superego da professore che si è inalberato al minimo sussurro dei presenti (ha rimbrottato perfino l’avvocato Falaschi, che parlava a voce alta mentre esponeva le sue tesi), non si sarebbe certo fatto scappare l’occasione di sottolinearla.