Sponsor e sponsorizzati, chi offre di più?
di Augusto Mattioli
SIENA. Perchè il basket mensanino non riesce ancora a trovare lo sponsor principale che possa permettergli un futuro più sereno, come sperano i suoi tifosi, ancora abbastanza numerosi? Venerdì la nuova società ha annunciato una sponsorizzazione “di maglia” da circa 40 mila euro da parte della Stosa Cucine di Piancastagnaio, un’azienda che fattura cento milioni l’anno e che avrebbe potuto tranquillamente fare il main sponsor della Mens Sana. Bene che sia arrivata ma non basta per far fronte agli impegni finanziari del campionato.
Ancora qualche domanda. E’ vero che sarebbe saltata una sponsorizzazione sempre da parte della Stosa per una somma che si aggira sui 500 mila euro, saltata – pare – perché “non c’era l’interlocutore giusto”?
E perché ad esempio il volley non sembra avere le difficoltà della Mens Sana riguardo alla ricerca di sponsor? Basta vedere come sono piene di scritte tute, maglie, pantaloncini dei giocatori biancoblu… Se la crisi c’è, c’è per tutti e non solo per la Mens Sana.
Piccola cattiveria: non è che, per caso, c’è qualche incapace nelle fila della società di basket? Oppure ci sono troppi cuochi in cucina che si dedicano tutti allo stesso piatto, rovinandosi il lavoro a vicenda?