E scusate lo spettacolo rivoltante!
di Augusto Mattioli
SIENA. “Non se ne può più della m… (tradotto deiezione – ndr) di cane in strada”. Il commerciante di Camollia, via molto trafficata anche da turisti italiani e stranieri, è davvero arrabbiato dopo avere visto la scia puzzolente lasciata, davanti al auo negozio, da un animale che evidentemente aveva mangiato qualcosa di molto stimolante per il suo intestino.
Il padrone si è ben guardato dal pulire la pavimentazione davanti al negozio, che di fronte ha anche un ristorante.
Le foto che pubblichiamo testimoniano come questi cosiddetti amanti degli animali – che qualcuno definisce addirittura “i miei figliolini”, non abbiano alcun rispetto per gli altri, umani intendiamo.
La deiezione di cui parliamo risale a ieri sera quando era già buio, ma il commerciante arrabbiato dice che c’è rimasta fino a questa mattina, 29 dicembre quando qualcuno, forse uno spazzino, l’ha tolta.
Questo episodio non è raro, al contrario. Nelle strade di Siena, in particolare nei vicoli meno trafficati, si notano sempre più spesso rimasugli del genere, segno che i proprietari dei cani (che se potessero parlare direbbero che loro non hanno colpa), sono come minimo distratti. O maleducati e menefreghisti.
Non aggiungiamo gli aggettivi del commerciante inc…, pardon, arrabbiato nei loro confronti.