Centrodestra e centrosinistra per me pari sono
di Augusto Mattioli
SIENA. Una domanda vorremmo fare a Riccardo Pagni, che, intervenendo sulla politica senese, critica l’operazione Castagnini, la cui lista, così scrive in un suo post, “non è di centrodestra, ma di centrosinistra ed infarcita di vecchi socialisti e pidiessini. Gente mai vista a destra e che ha fatto soldi, carriere e governato sempre con la sinistra, compreso il neo Davide Chiti”.
Avvocato Pagni, quando De Mossi ha vinto nel 2018 le amministrative a Siena, ha avuto niente da dire su chi allora lo ha sostenuto? Eppure già allora si sapeva quali erano le provenienze politiche di Bellandi, Tacconi, Paglialunga, De Gortes, tanto per citare i più noti ed “eterni politici” seguaci del vento, oggi “convinti” civici. Insomma, allora – secondo il vecchio detto – a caval donato non si guardò affatto in bocca.
Ma il centrodestra ovviamente fece festa parlando di cambio storico: qualcuno, disse facendosi prendere dall’entusiasmo, ma sbagliando qualche conto, che dopo 75 anni (2018 \1943) la sinistra era stata battuta.
Ma grazie, aggiungiamo, a questi “vecchi socialisti e pidiessini”. Che ora sono sul mercato della politica cittadina.