Amministrative: il conclave del centrodestra tirerà fuori il coniglio dal cilindro?
di Augusto Mattioli
SIENA. Questa sera a Palazzo Patrizi quello che viene definito il conclave dell’area di centrodestra con i partiti da una parte e le liste civiche dall’altra. Un’area in fibrillazione dopo la fuga in avanti delle liste civiche, che hanno proposto il nome di Massimo Castagnini come candidato sindaco per le amministrative del 2023.
I partiti non l’hanno presa bene, criticando il metodo della proposta, sponsor il sindaco, che sembra avere assunto il ruolo di “king maker”, supportato dai sempiterni Daniele Tacconi e Andrea Bellandi, che come testimoniano le foto che pubblichiamo, erano già impegnati in politica fin dagli anni ottanta.Quasi quasi potrebbero chiedere la residenza in Comune…
De Mossi nella sua conferenza stampa di qualche giorno fa aveva annunciato la sua intenzione di non ricandidarsi, tenendo però socchiusa una porta per un suo rientro nel caso la coalizione non trovasse un candidato comune. Difficile fare previsioni sul risultato della riunione di questa sera alla quale non sarà presente il deputato Michelotti, impegnato in parlamento per la finanziaria.
Ma nei partiti emerge sempre più l’insofferenza per la presenza di esponenti di liste civiche troppo condizionanti. Il dito è puntato in particolare su Andrea Bellandi, che con Daniele Tacconi erano nella giunta ai tempi del sindaco Mazzoni della Stella. In particolare da Fdi arrivano segnali di contrarietà per l’operazione Castagnini e i suoi sponsor. “I nostri non li vogliono proprio”, sottolinea seccamente un esponente di primo piano del partito, oggi sulla cresta dell’onda e in grado quindi di condizionare le scelte per le amministrative del 2023.