Il silenzio della Fondazione sull'aumento di capitale di Mps
![](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/2019/06/Fondazione.jpg)
di Augusto Mattioli
SIENA. Silenzio assoluto della Fondazione Mps sul tema aumento di capitale di Banca Mps, di cui la stessa fondazione ha attualmente pochissime azioni. Il dibattito su una eventuale partecipazione all’operazione della Banca è in corso, perche c’è chi pensa che la Fondazione (vedi il sindaco De Mossi) dovrebbe partecipare con una cifra (trenta milioni), che nei tempi d’oro dell’ente sarebbe stata un’inezia, rispetto alle risorse che aveva a disposizione. Certo, oggi quei trenta milioni potrebbero essere anche sopportabili, ma ci si chiede se sia il caso di partecipare all’aumento di capitale.
Attualmente la FMps ha lo 0,0032 % delle azioni di Banca Mps. Se aderisse all’aumento di capitale in base a questa percentuale dovrebbe sborsare “solo” 75 mila euro. De Mossi sostiene che uno sforzo maggiore della Fondazione sarebbe un modo per aiutare concretamente la banca, un segnale anche ad altre fondazioni che non sembrano intenzionate a prendervi parte, avendo non pochi dubbi sulla banca come ne hanno altri enti. La sensazione generale è che Mps sia un pozzo senza fondo come hanno dimostrato gli aumenti di capitale fatti fino ad ora. Sulle riserve espresse da molti senesi (se ne dibatte anche sui social) pesa molto il passato, quando la Fondazione si è svenata per sostenere la “la sua banca” dopo l’acquisto di Banca Antonveneta, di cui portano la responsabilità quelli che allora guidavano la banca e della politica di allora, molto consociativa peraltro, che fino ad ora non ha mai chiesto scusa alla città.