L'ufficio stampa del Comune d'ora in poi coincide con il portavoce del sindaco...
di Augusto Mattioli
SIENA. Fa discutere, come si rileva anche dalla presa di posizione di Pierluigi Piccini (LEGGI), il cambiamento nella politica informativa del comune di Siena. Che in sostanza ha tolto competenze a quello che era il tradizionale ufficio stampa dell’amministrazione (un ufficio dell’istituzione e non della maggioranza che – pro tempore – governa il comune), passandole all’ufficio del portavoce, per il quale è stata aperta una sede apposita al secondo piano di palazzo Berlinghieri.
A quello che era l’ufficio stampa istituzionale è rimasto il tema palio, certo importante a Siena. Ma vorremmo anche sapere cosa dovranno fare in tempi non di palio gli attuali addetti di quello che si può definire ormai l’ex ufficio stampa. Che è ovvio serviva da punto di riferimento sia della maggioranza sia dell’opposizione.
Vorremmo anche capire se la nuova organizzazione della comunicazione è frutto di una consultazione tra coloro che operano nel settore. Abbiamo consultato la Treccani per capire cosa si intende per portavoce: “la persona (in genere un funzionario o collaboratore di fiducia) incaricata di rendere noti i punti di vista, la linea d’azione e sim. di capi di stato o di dirigenti politici, di governi, ministeri o altri enti pubblici o di interesse pubblico”.
Quindi sembra chiaro che il nuovo ufficio portavoce lavori per rendere note le posizioni dell’amministrazione. E l’opposizione che mezzi ha ora per far conoscere le sue?!