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FIRENZE. La pagina FB dell’Asl Tse è stata messa sotto attacco con circa 4500 commenti pieni di insulti, definendo i sanitari vaccinatori “nazisti” e scrivendo offese di ogni genere. Il direttore generale Antonio D’Urso ha presentato denuncia alla Polizia postale di Arezzo.
L’attacco è avvenuto tra martedì e oggi (13 ottobre) e la pagina Facebook della Asl è rimasta bloccata per alcune ore. Nei commenti è riportata una doppia V che, secondo gli investigatori, sarebbe ricollegabile a organizzazioni No vax.
In corso controlli a It e server utilizzati da chi ha intasato tanto massivamente il profilo
Immediata la nota di solidarietà di Coraggio Italia: “Esprimiamo piena solidarietà al direttore generale Antonio D’Urso, a tutti i lavoratori della Asl Toscana Sud Est e ai cittadini, che inevitabilmente hanno subito dei disservizi, per il vile attacco informatico subito ad opera di gruppi no-vax”. Lo affermano i deputati del gruppo parlamentare Coraggio Italia, Stefano Mugnai e Maurizio D’Ettore.
“Ci auguriamo, che la polizia postale faccia al più presto luce su questo caso. Da parte nostra e come Coraggio Italia, saremo sempre dalla parte della scienza, della ricerca, dei vaccini e di tutte quelle donne e uomini da sempre impegnati ad impedire il propagarsi dell’epidemia con il loro lavoro negli ospedali e nelle aziende sanitarie”.
“Esprimo la mia piena solidarietà a tutti gli operatori sanitari e alla direzione della Asl Sud Est per l’attacco informatico subìto. È un fatto gravissimo, che alimenta un clima di tensione inaccettabile, oltre a causare possibili disfunzioni al servizio destinate a ricadere sui cittadini. Mi auguro che certi fatti non si ripetano e invito tutti ad un confronto civile e rispettoso”. Così l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini condanna l’attacco hacker ai danni della Asl Sud Est da parte di gruppi no-vax.
“Il vaccino è lo strumento più forte che abbiamo contro il Covid – prosegue Bezzini – per tutelare la salute di tutti noi e superare l’emergenza sanitaria, che tanto dolore e sofferenza ha portato con sé. La campagna vaccinale prosegue con ancora più forza, se la nostra Regione è prima per popolazione coinvolta è merito delle toscane e dei toscani che hanno fatto una scelta responsabile di amore verso se stessi e gli altri. Anche se ora siamo partiti con le terze dosi, per coloro che ancora dovessero fare le prime due le porte di tutti i nostri punti vaccinali sono più che aperte”.