SIENA. Si è riunita ieri (18 maggio) l’Assemblea dei 104 Comuni dell’Ambito Toscana Sud, presieduta dal sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli, per assumere le delibere finali sul Piano economico finanziario del servizio rifiuti per l’esercizio 2022, che stabilisce i costi del servizio rifiuti per ciascun Comune da finanziare con le tariffe della TARI.
Le due delibere sul Piano Economico Finanziario (PEF) sottoposte all’Assemblea, dopo aver acquisito il parere favorevole del Consiglio Direttivo presieduto dalla sindaca di Civitella Paganico Alessandra Biondi, hanno raccolto il voto favorevole della maggioranza dei Comuni.
A livello complessivo di ambito Toscana Sud, il valore totale del PEF 2022 è rimasto pressochè invariato (+0,18%) rispetto all’anno precedente, nonostante sia stato gravato da circa 1,6 milioni di costi straordinari sostenuti nel 2020 per l’emergenza Covid, di cui si è ancora in attesa dei rimborsi da parte della Protezione Civile.
La sostanziale invarianza del valore del PEF 2022 a livello di Ambito media andamenti diversificati nei vari territori e comunque con incrementi mai superiori al 7%.
Entro fine settimana la Direzione dell’ATO, le cui funzioni sono esercitate in questa fase dal responsabile dell’Area Tecnica Enzo Tacconi nelle more della nomina del nuovo Direttore Generale, predisporrà i PEF di ciascuno dei Comuni dell’Ambito, inviandoli ai Consigli Comunali per
le delibere di approvazione della TARI di loro competenza, e trasmettendoli poi all’Autorità nazionale ARERA per la sua finale approvazione.
Nel corso dell’Assemblea è stata data notizia del rigetto da parte del TAR Toscana del ricorso presentato da 12 Comuni per l’annullamento delle delibere dell’Assemblea sul PEF 2021,
confermando quindi la legittimità della metodologia adottata dall’Autorità.
Infine l’Assemblea ha rinviato alla prossima riunione ogni decisione in merito all’Accordo conciliativo con SEI Toscana per la definizione degli accordi contrattuali sul sistema degli impianti.