SIENA. Da Bruxelles, raggiunti via social, Roeland Scholtalbers e la moglie Donatella (entrambi laureati a Siena) ci rassicurano: “Una delle esplosioni era nella metro vicino all’ufficio di Donatella. Ma per fortuna noi eravamo entrambi a casa a coccolare il nostro piccolo. Temo però che ci saranno colleghi o conoscenti tra le vittime… giornata terribile”. Donatella lavora proprio nelle vicinanze della fermata di Maelbeek, in una organizzazione europea, ma essendo diventata mamma da pochissimi giorni è rimasta a casa. Scampando probabilmente a gravi conseguenze.
Si trova nella capitale belga anche la responsabile comunicazione e relazione esterne di Confindustria Toscana Sud Virginia Masoni. “Sono arrivata a Bruxelles due giorni fà per seguire dei seminari all’interno della Delegazione di Confindustria presso l’Unione Europea. Questa mattina quando è iniziata a circolare la notizia dell’esplosione all’aeroporto inizialmente i media locali parlavano di un tentato attentato, poco dopo sono arrivate le tragiche conferme dell’entità della tragedia. E’ stata chiusa la frontiera tra il Belgio e la Francia, bloccati i treni con la Germania. Siamo di fronte ad una ferita profondissima per tutta l’Europa a tre giorni dall’arresto di Salah Abdeslam, il principale ricercato per gli attentati di Parigi.”