Revocate le sanzioni pecuniarie e i risarcimenti alle parti civili
SIENA. L’ex presidente del Monte dei Paschi Alessandro Profumo, l’amministratore delegato Fabrizio Viola, e Paolo Salvadori, allora presidente del collegio sindacale, sono stati assolti in appello a Milano nel processo per falso in bilancio e aggiotaggio sulla contabilizzazione dei derivati Santorini e Alexandria. Assolta anche la banca.
Il Tribunale aveva condannato Profumo e Viola a 6 anni, Salvadori a 3 anni e mezzo di reclusione e Monte dei Paschi a 800 mila euro di sanzione pecuniaria.
La decisione dei giudici arriva dopo la conferma della Cassazione delle assoluzioni di tutti gli imputati nel procedimento sul caso della banca.
“Sono emozionato. Dopo otto anni di sofferenza ho sempre avuto fiducia nella giustizia. Sono anche molto contento per la banca perché si chiude questa triste vicenda”, ha detto visibilmente commosso Alessandro Profumo dopo l’assoluzione. È uscito senza rilasciare commenti Fabrizio Viola. I due si sono abbracciati in aula. Erano difesi dagli avvocati Adriano Raffaelli e Francesco Mucciarelli.
Con le assoluzioni sono state revocate anche le sanzioni pecuniarie di 2,5 milioni di euro in solido ad Alessandro Profumo e Fabrizio Viola e la multa da 800 mila euro inflitta dal Tribunale alla banca. I giudici della seconda sezione penale hanno revocato, inoltre, i risarcimenti nei confronti delle oltre 2 mila parti civili, che dovevano essere liquidati in separato giudizio.