Andrea Corsi ha presentato un’interrogazione per conoscere le scelte adottate Nell’individuazione dei nominativi da proporre per il prossimo rinnovo delle cariche societarie
SIENA. Facendo riferimento all’assemblea di Intesa spa tenutasi l’8 maggio, durante il Consiglio comunale di martedì scorso, 6 giugno, Andrea Corsi ha presentato un’interrogazione per conoscere le scelte adottate in tale sede nell’individuazione dei nominativi da proporre per il prossimo rinnovo delle cariche societarie di Estra spa. Con il documento, sottoscritto anche da Massimo Bianchini, il consigliere ha chiesto anche quali sono state le motivazioni che hanno determinato tali decisioni e se i profili individuati rispondono ai criteri previsti dal Comune in ambito di nomine societarie e dalla Carta di Avviso Pubblico, in particolare nel merito di possibili cause di incompatibilità.
Il sindaco ha confermato che nella citata assemblea di Intesa è stato affrontato il tema della scadenza delle nomine del Consiglio di Amministrazione di Estra, in prospettiva dell’assemblea di quest’ultima nella quale dovranno essere rinnovate le cariche. Tale seduta non è ancora avvenuta perché è in corso una forte discussione fra le tre società dei territori di Arezzo, Siena e Prato sulla ripartizione dei ruoli e delle competenze tra le rappresentanze sociali che la compongono. Infatti, in occasione dell’assemblea di Coingas, la società della zona aretina che, insieme a Intesa e a Consiag, costituiscono Estra, i delegati hanno votato una serie di richieste sulla ripartizione delle competenze, chiedendo in sostanza maggiore rappresentanza per il loro territorio. Un elemento che sarà valutato anche in relazione alla prossima scadenza che attende Estra, ovvero la quotazione in borsa, con l’ingresso di nuoci soci privati, anche se in minoranza.
Per quanto riguarda l’assemblea di Intesa dell’8 maggio, il primo cittadino ha informato che un buon numero di sindaci della Provincia di Siena ha proposto la conferma di Alessandro Piazzi come rappresentante di Intesa nel CdA di Estra, della quale è da tempo amministratore delegato, sulla base di varie considerazioni. Fra queste, la principale è l’esigenza di non variare il vertice nel momento delicato e strategico della quotazione in borsa, un passaggio epocale per la società toscana di servizi pubblici. Nell’ambito del dibattito il sindaco, prendendo comunque atto dei buoni risultati fin qui conseguiti, ha espresso la necessità di conciliare le garanzie per il buon andamento della società con le esigenze di un naturale avvicendamento delle cariche, preparandosi per tempo, in coerenza con gli indirizzi del Consiglio Comunale di Siena, che, però, sono relativi solo alle nomine dirette del sindaco. Il voto finale è stato unanime da parte di tutti i Comuni presenti, anche di diverso orientamento politico e rappresentanza territoriale.
Corsi ha definito soddisfacente in alcune parti la risposta, dalla quale, secondo lo stesso consigliere, emergono forti criticità nella gestione delle società partecipate. Il consigliere ha concluso chiedendo al sindaco i motivi per i quali si sia espresso a favore del ricambio dei vertici di Estra pur votando per la conferma di Alessandro Piazzi.