Il direttore dell’azienda “Città di Siena” Ulderico Izzo: “Criteri stringenti nel rispetto della normativa”
SIENA. “La gara d’appalto per le mense scolastiche rispetta tutte le normative di legge e, soprattutto, mira a mantenere e perfino aumentare l’elevato standard di qualità dei servizi”. Così il direttore dell’Azienda sevizi alla persona “Città di Siena” Ulderico Izzo spiega le modalità secondo le quali verrà effettuata l’assegnazione per le forniture alimentari destinate alle mense scolastiche. Il bando contiene criteri di qualità a monte, quali i C.A.M., il possesso delle ISO da parte degli operatori economici e la rispondenza perfetta dei prodotti alle schede tecniche predisposte dall’ASP, quale stazione appaltante.
“La qualità è stata impostata dall’Asp – spiega Izzo – a livello elevato e non viene certamente rimessa alla discrezionale progettualità dell’offerta tecnica delle imprese. Seppur utilizzato il criterio del prezzo più basso per l’aggiudicazione definitiva, ciò non implica l’abbassamento del livello qualitativo dei prodotti alimentari”. La gara di appalto non ha per oggetto l’acquisizione di un servizio di ristorazione collettiva, ma una fornitura di prodotti alimentari di caratteristiche standardizzate fissate dal capitolato, con elevati livelli di qualità che si rifanno agli onerosi Criteri Ambientali Minimi .
“L’assenza o la non conformità alla scheda tecnica – conclude Izzo – anche di un solo prodotto, comporterà l’esclusione del concorrente per il lotto al quale si riferisce, propri a garanzia dell’alto livello qualitativo di garanzia richiesto dall’ASP”.