A "beccarlo" i carabinieri del Nucleo Investigativo di Siena
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SIENA. Una indagine lunga poche settimane che ha condotto il Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Siena ad arrestare il responsabile della rapina a mano armata perpetrata ai danni del supermercato Conad di Siena, in via Pantaneto, lo scorso 9 luglio. Quella rapina aveva fruttato circa 10 mila euro.
L’uomo, un napoletando di 52 anni, residente a Casavatore, era un pluripregiudicato. Lo hanno arrestato i carabinieri di Siena in collaborazione con quelli della stazione di Casavatore, direttamente nella sua abitazione.
Dopo la rapina, già dai primi rilievi eseguiti sul posto, i Carabinieri del Nucleo Investigativo avevano raccolto importanti elementi probatori che permettevano senza esitazione di concentrare l’attività investigativa lungo una direttrice solida che portava, nelle settimane successive, a costruire una gabbia di prove che inchiodavano il napoletano alle proprie responsabilità.
Era stata rapidamente circoscritta la lista dei sospetti ad alcuni soggetti partenopei noti all’Arma locale per trascorsi criminali e, successivamente, si è riscontrata la perfetta sovrapposizione fra i fotogrammi registrati dal sistema interno di videosorveglianza del supermercato e le foto segnaletiche esistenti in banca dati, nonchè le immagini postate dal C.P. (queste le iniziali del rapinatore) sul proprio profilo facebook. Proprio in una di queste foto del profilo l’arrestato indossava il medesimo abbigliamento e gli stessi occhiali utilizzati durante la rapina. Dal monitoraggio delle celle telefoniche impegnate dal C.P. si riusciva a dimostrare come questi si fosse recato a Siena negli orari della rapina, fosse poi scappato in direzione di Arezzo per rientrare infine a Casavatore nella stessa serata. Nel corso dell’arresto venivano eseguite perquisizioni personali e domiciliari che permettevano di raccogliere elementi interessanti che sono ora al vaglio degli inquirenti. C. P. è stato associato al carcere di Napoli “Poggioreale” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. (P.M. dottor Nastasi della Procura di Siena).
Il filmato della rapina: https://drive.google.com/open?