L'ipotesi di reato era di intestazione fittizia di beni
SIENA. (a. m.) Il gip del tribunale di Siena Ilaria Cometti ha deciso l’archiviazione dell’inchiesta che vedeva coinvolto l’imprenditore Salvatore Caiata con le ipotesi di reato di intestazione fittizia di beni, partita da una precedente in merito ad un presunto impiego di fondi tramite aziende e conti correnti anche esteri. La vicenda di Caiata era emersa nel periodo delle elezioni politiche dello scorso 4 marzo e aveva fatto scalpore essendo Caiata candidato per i Movimento 5 Stelle a Potenza, dove è presidente della locale squadra di calcio, e dove è stato eletto al Camera. Proprio in relazione all’inchiesta Caiata lasciò il Movimento per passare al gruppo misto, ma è possibile che ora posssa rientrare tra i 5 Stelle.
La candidatura di Caiata fu osteggiata dai 5 Stelle senesi, le cui critiche verso i vertici del movimento sono state una delle cause della mancata presenza alle amministrative di Siena di un candidato sindaco, non avendo avuto l’autorizzazione all’utilizzo del simbolo.
Soddisfazione per l’archiviazione del procedimento che vedeva coinvolto il loro cliente è stata espressa dai legali di Caiata ” la cui attività di imprenditore – rileva l’avvocato Lorenzo De Martino – svolta negli anni è stata passata lungamente al setaccio”.