Il 2019 prevede il pareggio economico. Nuovi investimenti in ricerca, internazionalizzazione, servizi agli studenti
SIENA. Il Consiglio di Amministrazione dell’Università di Siena ha approvato stamattina il Bilancio unico di Ateneo di previsione 2019, che ammonta a quasi 166 milioni di euro, e che prevede il pareggio economico.
Diversamente dai precedenti bilanci previsionali, sui quali pendeva il vincolo di conseguire un utile per coprire il deficit patrimoniale, oggi che questo deficit è azzerato l’Amministrazione ha voluto mettere a disposizione delle strutture dell’Ateneo tutte le risorse disponibili per lo sviluppo dei diversi progetti. “La scelta di realizzare un bilancio di previsione in pareggio deriva dalla mia profonda convinzione – spiega il rettore Francesco Frati – che l’attrazione di ulteriori risorse si realizzi solo attraverso investimenti efficaci. Per il 2019 abbiamo voluto aumentare le risorse per i settori strategici dell’Ateneo: ricerca, internazionalizzazione, servizi agli studenti, ambiti nei quali otteniamo già ottimi risultati ma che vogliamo continuare a sostenere per un ulteriore sviluppo nel futuro.”
Con riferimento alla ricerca, confermando il trend che si è manifestato nel corso degli ultimi esercizi, il Piano di Sostegno alla Ricerca è stato incrementato di 200.000 euro. L’Amministrazione inoltre è intervenuta per rendere più efficiente l’assegnazione delle risorse ai dipartimenti, permettendo a queste strutture di programmare e gestire con maggiore autonomia i processi di spesa.
L’internazionalizzazione, fondamentale direttrice strategica dell’Ateneo, riceverà ulteriori risorse per specifici interventi: “I dipartimenti che hanno attivato corsi di studio in lingua inglese – spiega il rettore – riceveranno uno stanziamento per attrarre docenti stranieri, in modo da rafforzare il respiro internazionale dei corsi e allo stesso tempo sviluppare nuovi collegamenti e relazioni stabili con Atenei internazionali”.
Sempre con riferimento all’internazionalizzazione, ma con una prospettiva maggiormente rivolta agli studenti, saranno destinate ulteriori risorse per incrementare il numero delle borse Erasmus offerte dall’Ateneo. “L’Università di Siena è una destinazione ampiamente scelta dagli studenti stranieri – ha detto Frati – e allo stesso tempo le domande di mobilità da parte dei nostri studenti sono in continuo aumento. Per sostenere questo trend, circa 100.000 euro nel bilancio di previsione sono stati destinati a incrementare le borse Erasmus. Sono convinto infatti che sia molto utile che i nostri studenti facciano esperienze anche in ambienti accademici e sociali diversi dal nostro.”
Per quanto riguarda i servizi per gli studenti, compreso il finanziamento di ulteriori borse Erasmus, nel budget per il 2019 sono stati allocati circa 400.000 euro. Risorse destinate al finanziamento delle collaborazioni studentesche, alla mobilità degli studenti nell’ambito dell’Area vasta e al contributo alle spese di trasporto. “Queste iniziative sono state specificatamente concordate, nei limiti delle risorse disponibili, con i rappresentati degli studenti – continua Frati – con i quali abbiamo instaurato un dialogo efficace e un’ottima collaborazione. A questo proposito voglio ringraziare i rappresentanti degli studenti che siedono nei diversi organi dell’Ateneo, per la disponibilità e la competenza mostrata.”
Grazie agli investimenti previsti in servizi, contributi e borse di studio, il Consiglio studentesco ha dato parere positivo al Bilancio di previsione.
“Voglio esprimere – ha continuato Frati – la mia soddisfazione per questo bilancio previsionale, che vede nuovi investimenti nei nostri settori strategici nonostante la costante diminuzione delle risorse assegnate dal ministero con il Fondo di Finanziamento Ordinario, la diminuzione dei proventi per la didattica a causa della modifica del regolamento tasse in senso più favorevole agli studenti, e la dinamica di crescita del costo del personale dovuta ai recenti interventi normativi. Compensiamo la riduzione delle risorse grazie a una efficace programmazione delle spese e all’ottimo livello della ricerca dei nostri dipartimenti, che con i progetti dei Dipartimenti di Eccellenza otterranno dal ministero circa 25 milioni di euro per il quinquennio 2018 – 2022. Per concludere voglio ringraziare per l’impegno profuso tutto il personale sia docente che tecnico amministrativo, convinto che tutti continueranno a contribuire al percorso di sviluppo positivo che da sempre caratterizza il nostro Ateneo.”
Alla riunione del Consiglio di Ammministrazione di oggi hanno partecipato, come membri esterni alla loro prima seduta, Vittorio Innocenti e Rosanna Zari.