Valentini: "Si investirà soprattutto in innovazione tecnologica e strumentazione tecnica, arredi e infrastrutture, servizi per il pubblico"
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SIENA. Il Consiglio Comunale ha approvato nella seduta di ieri il bilancio di previsione per il 2017/2019 della Biblioteca comunale degli Intronati.
“L’Ente è tra i più prestigiosi e importanti per la città, per la ricchezza dei servizi bibliotecari e per l’offerta culturale complessiva – ha introdotto il sindaco Bruno Valentini -. Il suo bilancio permetterà l’avanzamento dei progetti in atto, il proseguimento degli interventi di tutela e conservazione del patrimonio, e il mantenimento del livello quantitativo e qualitativo dei servizi, grazie anche alla conferma dell’incremento del contributo comunale dopo la cessazione di quello della Provincia”.
Le entrate sono costituite da: un contributo ordinario del Comune di 350mila euro, mentre le entrate proprie provenienti dalla vendita e dall’erogazione di servizi ammontano a 9mila euro; contributo finalizzato per il progetto relativo alla Rete documentaria e bibliotecaria senese – Redos da parte della regione Toscana di 190mila euro, di cui 80mila per spese in conto capitale e 110mila in conto corrente; il contributo di Ales Arte Lavoro e Servizi s.p.a. (ex Arcus s.p.a) reimputato nel 2017 di cui residuano 120mila euro; i trasferimenti dai Comuni e Unioni di Comuni che aderiscono alla Redos per un importo complessivo di 21mila euro circa; sponsorizzazioni da imprese per 16mila euro.
“Per quanto riguarda la spesa – ha proseguito il sindaco – si investirà soprattutto in innovazione tecnologica e strumentazione tecnica, arredi e infrastrutture, servizi per il pubblico, mantenendo un buon livello di qualità nei servizi all’utenza. Il numero dei prestiti si mantiene molto elevato: circa 100mila lo scorso anno con flussi di utenza tra i 350 e 500 ingressi giornalieri. Gli operatori effettuano una transizione ogni 30 secondi circa, cercando di impegnare tutte le possibili risorse, come progetti speciali, servizio civile, associazioni di volontariatoo, ecc. Da ricordare, inoltre, che la Biblioteca degli Intronati è istituto di coordinamento della rete documentaria e bibliotecaria senese (Redos), di cui fanno parte 31 biblioteche di enti locali più 4 istituti culturali e tutti gli archivi storici comunali”.