L’iniziativa rientra nel programma predisposto da Comune di Siena, Università di Siena e Azienda USL Toscana Sud Est per i 200 anni dalla istituzione del manicomio senese
SIENA. Venerdì 11 maggio, alle ore 17, verrà presentata la App nell’ambito di una visita guidata al complesso del San Niccolò. Gli interessati dovranno trovarsi qualche minuto prima delle 17 dinanzi all’ingresso dell’edificio centrale del Presidio San Niccolò (via Roma, 56).
La presentazione con visita guidata verrà ripetuta anche venerdì 18 maggio, sempre alle ore 17.
L’iniziativa rientra nel programma predisposto da Comune di Siena, Università di Siena e Azienda USL Toscana Sud Est per ricordare i 200 anni dalla istituzione del manicomio senese di San Niccolò.
Dopo i saluti dell’assessora alla Cultura del Comune di Siena, Alessandro Pozzebon presenterà la App e Maria Luisa Valacchi e Davide Orsini, rappresentanti per l’Università del gruppo di lavoro inter-istituzionale per la memoria dei 200 anni del San Niccolò, cureranno la visita. Sarà possibile vedere il molino e la Farmacia del San Niccolò, quest’ultima grazie alla disponibilità dell’Azienda USL Toscana Sud Est.
Nell’ambito del programma per ricordare i 200 anni del manicomio San Niccolò, l’IoT Lab del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e Scienze Matematiche, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali dell’Ateneo senese, ha sviluppato un’applicazione per smartphone per consentire a turisti e cittadini la visita dell’ex complesso manicomiale in maniera autonoma, fornendo loro informazioni di carattere storico, ma anche contenuti multimediali pensati ad-hoc. Il lavoro di sviluppo è stato portato avanti come progetto di tesi da parte di alcuni studenti dei corsi di laurea triennale in Ingegneria Informatica e dell’Informazione e Ingegneria Gestionale.
La app permette agli utenti di muoversi fra gli edifici del San Niccolò tramite strumenti di navigazione tradizionale come la localizzazione GPS, e di carattere più innovativo come la Realtà Aumentata. Grazie a queste tecnologie è possibile identificare gli edifici nelle vicinanze e, oltre alla semplice lettura di informazioni correlate, vedere foto d’epoca e ascoltare le voci di chi il villaggio manicomiale lo ha realmente vissuto, come ex dipendenti ed ex pazienti.
Su un pannello informativo installato nei pressi dell’ingresso del Padiglione Centrale trovano posto i codici QR che permetteranno a chiunque di scaricare la app, in maniera gratuita, dagli store delle più comuni piattaforme mobili.
Al progetto ha collaborato, per la redazione dei testi e la scelta delle immagini, Davide Orsini, referente per l’Università nel gruppo di lavoro inter-istituzionale per la memoria dei 200 anni del San Niccolò.
La app si pone, dunque, come nuovo strumento di conoscenza della storia di un luogo della memoria e di divulgazione di informazioni relative alla scienza medica e all’assistenza ai malati di mente.
