Il Primo Ballerino al Ballet Espanol de Madrid ha scelto Siena per lanciare la sua campagna a favore della danza
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SIENA. Antonio Màrquez, primo ballerino al Ballet Español de Madrid e collaboratore del Ballet Nacional de España, assente da quasi un decennio dalle scene internazionali, grazie ad AndaluSiena, sceglie la nostra terra per lanciare la sua campagna a favore della danza.
In una recente intervista rilasciata a un giornale spagnolo l’artista ha affermato:
“Mi considero personalmente impegnato a trasmettere la tradizione della danza spagnola, la stessa che ho ereditato dai miei Maestri (José Granero, Paco Torres, Paco Romero e Antonio Ruiz Soler n.d.r.) e che oggi i giovani faticano a perseguire per mancanza di occasioni di lavoro.
Io appartengo ad una generazione fortunata che ha potuto esprimere il suo potenziale in un momento d’oro ricco di occasioni. Oggi la crisi economica ha ridotto molto gli spazi e i finanziamenti dedicati alla cultura, pertanto i giovani danzatori che si formano stentano a trovare un contesto per esprimersi e lavorare.”
AndaluSiena, punto di riferimento a Siena per la diffusione dell’arte flamenca e della cultura andalusa in generale, ha raccolto l’appello del Maestro con un ambizioso progetto, sviluppato anche grazie a Pilar Carmona della Fundaciòn Flamenca Andaluza di Firenze e a Barbara Mantero dell’organizzazione di Danza in Fiera.
La presidentessa di AndaluSiena, Isabella Parrini illustra il complesso lavoro intrapreso:
“La mission della nostra associazione ci impone di promuovere la cultura spagnola e un appello come quello di Antonio Màrquez non poteva essere lasciato cadere nel vuoto! L’idea è nata in ottobre a un tavolino di Plaza Mayor a Madrid e poi si è sviluppata con un percorso di grande collaborazione ed entusiasmo. Già a febbraio Danza in Fiera a Firenze ha accolto Màrquez per un laboratorio coreografico volto a formare un corpo di ballo italiano che potesse supportarlo nella messa in scena del Bolero di Ravel.
Adesso siamo in dirittura d’arrivo per il debutto al Teatro del Popolo di Colle Val D’Elsa sabato 14 aprile alle ore 21, portando sul palco non solo il Bolero, ma anche un insieme flamenco di eccezione: Antonio Màrquez sarà affiancato da Pilar Carmona (baile), Diego Franco Moreno (guitarra), Juan Lorenzo (guitarra flamenca de concierto) e Natalia Garcia Gutierrez (cante).”
AndaluSiena favorirà anche un incontro “après théatre” nei locali di Bottega Roots, dove sarà possibile conoscere Antonio Màrquez, parlare e cenare con lui dopo lo spettacolo.
I biglietti sono già in vendita in esclusiva sul circuito Box Office Toscana e non è prevista bigliettazione in teatro:
http://www.boxofficetoscana.it/event/antonio-marquez/
La cena dopo lo spettacolo è a ingresso limitato (max 60 persone) ed è obbligatorio prenotare mandando una mail a andalusiena@yahoo.com con oggetto “A cena con Marquez” con il numero delle persone prenotate e un cellulare di riferimento per conferma.