I rappresentanti del Pae temono "i facinorosi"
SIENA. La manifestazione degli animalisti, prevista per il 16 agosto all’Acquacalda, è in forse. L’avvocato di Enrico Rizzi, segretario del Pae avrebbe inviato alla questura ed alla prefettura una nota in cui esprime preoccupazione per la sicurezza dei manifestanti, dichiarandosi stupito del fatto che “l’apparato di sicurezza non sarebbe in grado di garantire la sicurezza dei manifestanti in arrivo da tutta Italia per protestare contro l’organizzazione del Palio di Siena”.
“Il dato appare in sé di forte allarme, poiché vi è considerare che per la giornata del 16 agosto si prospetta, a motivo delle condizioni metereologiche avverse, la possibilità che il Palio non abbia luogo (…) ciò farebbe sì che i facinorosi infiltrati fra gli spettatori della manifestazione riversino la loro frustrazione sui manifestanti, dando così concreto seguito alle minacce sino ad oggi prospettate”. La nota prosegue spiegando che “si stenta a credere che non si riesca ad allestire un servizio di sicurezza in grado di garantire l’incolumità dei manifestanti e se così non fosse, e si dovesse ritenere che le minacce dei vari esagitati siano di fatto ingestibili, sono con la presente a richiedere di ricevere, al più tardi entro la giornata di domani, immediata comunicazione dell’impossibilità di svolgere la manifestazione”.
La Questura di Siena non ha notificato alcunché ai rappresentanti del Partito Animalista Europeo ed il prefetto Saccone conferma che “Sono già stati predisposti tutti i servizi per garantire la manifestazione e la sicurezza, sia nel caso che la Carriera si disputi sia che venga rinviata per maltempo”.