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SIENA. La Cassazione, dopo aver deciso la revisione al ribasso sui 250mila euro di sanzione Consob a Giuseppe Mussari, ex presidente di Mps, ha esteso il provedimento anche ad Antonio Vigni, ex dg della banca.
Sia Mussari che Vigni erano stati sanzionati per “manipolazione del mercato” con riferimento all’operazione Fresh, nella quale erano state riscontrate da Consob delle irregolarità, che avevano portato alla pubblicazione nella semestrale 2008 di “dati falsi circa la dimensione del patrimonio di base, del patrimonio supplementare e del patrimonio di vigilanza della Banca Monte dei Paschi di Siena nonché di dati falsi circa i relativi coefficienti patrimoniali”.
In applicazione della sentenza 63/2019 della Corte costituzionale (applicazione retroattiva delle sanzioni amministrative più miti reintrodotte nel 2015 per “abuso di informazioni privilegiate” e “manipolazioni del mercato”), la Secondo Sezione civile, con sentenza n. 14710 ha accolto il ricorso del manager disponendo un nuovo giudizio presso la Corte di appello di Firenze.
Ricordiamo che le pene erano state quintuplicate nel 2005, dopo i grandi crack finanziari, tra cui spiccavano Cirio e Parmalat.