SIENA. “La regione Toscana ha dimostrato coerenza con quanto annunciato all’assemblea di Ance Siena dello scorso luglio in occasione della quale fu presentato, all’assessore regionale alle Infrastrutture, Mobilità, urbanistica e politiche abitative Vincenzo Ceccarelli, lo studio sulle infrastrutture strategiche, ed in particolare sui collegamenti viari, della Provincia di Siena”- dichiara di Andrea Tanzini, Presidente di ANCE Siena, alla notizia della sottoscrizione del protocollo tra Regione Toscana, Comune di Siena, Provincia di Siena e Azienda Ospedaliera Universitaria Senese avvenuta mercoledì scorso.
Lo studio (scaricabile dal sito www.siena.ance.it) aveva denunciato la grave situazione in cui versano le vie di comunicazione del territorio indicando quelle che a giudizio della comunità degli imprenditori dovevano essere le priorità per un ripristino di normali condizioni di fruibilità delle opere stesse.
Un tema, quello delle capacità logistiche del territorio, di assoluto interesse per imprese e cittadini e del quale si è parlato in più occasioni, anche all’interno del format di informazione di Confindustria Toscana Sud (vd. la puntata di Start del 27 aprile sulla pagina Facebook della stessa associazione).
Il protocollo prevede un sostegno diretto al completamento di alcune opere (es. sulla SR 2 Cassia nel tratto Monteroni d’Arbia – Monsindoli) e azioni di monitoraggio sugli interventi di ANAS sulla E78 e la Siena-Firenze. Allo stesso tempo verrà promosso presso RFI l’adeguamento della linea ferroviaria Empoli-Siena-Chiusi per adeguarla alle attuali esigenze di mobilità.
Se sul fronte della viabilità gli effetti delle iniziative annunciate dovranno superare il vaglio della complessità legata alla presenza di enti diversi nella gestione dei vari tratti, su quello della sanità e dell’edilizia residenziale pubblica l’intervento regionale appare da subito più facilmente misurabile.
“Sugli importanti interventi previsti con il contributo dei fondi regionali (33 appartamenti per edilizia ERP, realizzazione del nuovo polo didattico dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, realizzazione del nuovo blocco operatorio ecc.) – continua Tanzini – ci aspettiamo che vengano messe in pratica tutte le misure, non ultime quello previste dal Protocollo sottoscritto ad inizio anno tra Comune di Siena e associazioni datoriali e sindacali locali, utili al raggiungimento del risultato finale senza sprechi di risorse pubbliche ma, ci auguriamo, valorizzando le professionalità presenti nel territorio con importanti ricadute occupazionali e di ricchezza che rimane sul territorio”. “Abbiamo qui imprese, professionisti e lavoratori capaci di rispondere a tutte le esigenze che la committenza pubblica può prevedere- aggiunge il Presidente dell’Ance- e che solo prassi aliene anche dal solo buon senso impediscono di esprimere: mi riferisco al sistema del sorteggio negli appalti e ad altri impedimenti che si potrebbero quantomeno attenuare adottando accorgimenti legittimi in attesa che anche il legislatore prenda coscienza di evidenti criticità”.
Un richiamo infine alla parte del protocollo dedicata alla cultura. “ANCE Siena sostiene gli ambasciatori senesi nel mondo come l’Accademia Chigiana e il Siena Jazz, ha avviato un confronto con il Santa Maria della Scala per la realizzazione di una scuola di restauro nella convinzione che sviluppo e opportunità non abbiano confini ma possano provenire da qualunque direzione purché di eccellenza. “Per questo” – conclude Tanzini – “plaudiamo all’attenzione verso l’Università, TLS, il sistema museale e le accademie musicali senesi dedicata dal protocollo”.