I dati del "Rapporto annuale 2023 – IcityRank" la ricerca annuale di Fpa
SIENA. L’indice “amministrazioni digitali” del “Rapporto annuale 2023 – IcityRank” di Forum Pa vede Siena al secondo posto in Italia sulle 108 amministrazioni capoluogo, con un punteggio di 82/100. Al primo posto Cremona con 87, al terzo a pari merito Firenze e Pistoia con 81. L’indice riunisce gli indicatori su servizi online, piattaforme abilitanti e accessibilità, misurando il livello raggiunto dai Comuni nell’applicazione delle innovazioni digitali alla fornitura di servizi amministrativi ai cittadini, alle imprese e in generale agli utenti urbani.
“Si tratta – sottolinea l’assessore ai servizi informatici e allo sviluppo digitale Giuseppe Giordano – di un prestigioso riconoscimento per l’attività del Comune di Siena e in particolare per i progetti messi in campo dalla direzione Transizione Digitale e dai Servizi Informatici. Voglio ringraziare il personale che ha contribuito al raggiungimento degli obiettivi e che ogni giorno si impegna a far sì che la nostra amministrazione sia meno distante e più raggiungibile grazie alla digitalizzazione. Il percorso è ancora lungo, ma la strada intrapresa è quella giusta, come confermato dagli esperti del settore”.
La digitalizzazione dei servizi amministrativi nelle pubbliche amministrazioni ha suscitato grandi aspettative, soprattutto sul versante della semplificazione del rapporto tra queste e i rispettivi “utenti”. In particolare l’attivazione dei servizi online ha ricevuto una forte spinta nel 2019, quando le limitazioni alla mobilità imposte dall’epidemia Covid hanno evidenziato l’importanza dell’accesso online ai servizi, stimolando le amministrazioni locali ad agire e quelle centrali a fornire supporti e finanziamenti. Non a caso una parte significativa del Pnrr è stata dedicata a questo ambito. La definizione di un modello di riferimento sostanzialmente standardizzato a livello nazionale, la moltiplicazione delle occasioni di confronto e scambio delle esperienze e la disponibilità di risorse hanno fatto sì che negli ultimi anni si determinasse una crescita completa, che ha fortemente ridotto le discriminazioni “dimensionali” (e in parte anche quelle geografiche), rendendo possibile a realtà nuove di raggiungere i livelli più elevati anche superando le esperienze più consolidate.
L’attività di ricerca sulla trasformazione digitale dei 108 Comuni capoluogo nasce nel 2012 come indice di sintesi per valutare il livello di “smartness”, basato su indicatori di innovazione legati alla dimensione “governance” delle smart city. Nel corso degli anni, lo schema di ricerca si è evoluto e oggi si focalizza sui processi di trasformazione digitale urbana, con l’obiettivo di fornire alle amministrazioni uno strumento di autovalutazione dei risultati raggiunti per individuarne i punti di forza e di debolezza.
Nell’edizione 2023, presentata lo scorso 28 novembre durante l’evento online “Forum Pa Città”, la valutazione delle città è stata articolata in tre diverse dimensioni della trasformazione digitale: “Amministrazioni digitali”, “Comuni aperti” e “Città connesse”. L’incontro è stato l’occasione per un confronto sui risultati raggiunti e sulle prospettive future insieme ai rappresentanti delle città protagoniste della ricerca.