SIENA. Nel corso del Consiglio comunale odierno sono stati discussi altri temi.
APPROVATA DAL CONSIGLIO LA COPERTURA DEI SERVIZI PUBBLICI A DOMANDA INDIVIDUALE
L’assemblea consiliare ha individuato le categorie di servizi pubblici a domanda individuale, previsti nel bilancio di previsione dell’Ente per il 2020 e definito il tasso di copertura del costo complessivo, tenuto conto che solo parte del costo effettivo del servizio viene finanziato mediante il ricorso a tariffe, contribuzioni o entrate di specifica destinazione e la restante parte resta a carico del bilancio comunale.
Il sindaco Luigi de Mossi ha spiegato come “i costi complessivi di gestione comprendono gli oneri diretti e indiretti del personale, le spese per acquisto di beni e servizi, quelle relative ai trasferimenti e le quote di ammortamento degli impianti e delle attrezzature, e che i costi degli asili nido devono essere computati nella misura del 50%. Gli importi comuni a più servizi sono riportati sulla base di percentuali determinate dal D.L. 55/1993, mentre le entrate complessive comprendono le tariffe a carico dell’utenza, altre entrate e contribuzioni destinate alle attività, come ad esempio, contributi regionali, sponsorizzazioni e trasferimenti”.
Il primo cittadino ha specificato che il Comune di Siena presenta tassi medi di copertura dei servizi ampiamente superiori al limite minimo del 36% che deve comunque essere rispettato solo dagli enti considerati strutturalmente deficitari.
Il quadro che emerge è il seguente: asili nido, entrate 720mila euro, uscite 1 milione e 720mila euro, per una copertura del 41,86%; impianti sportivi, entrate 56mila, uscite 711mila (7,87%); musei e pinacoteche, entrate 2 milioni 782mila, uscite 3 milioni 924mila (70,91%); teatri e attività culturali, entrate 386mila, uscite un milione 693mila (22,80%); mense scolastiche, entrate 1 milione 997mila, uscite, 3 milioni 356mila (59,51%.
Pertanto, a fronte di 5 milioni 941mila per le entrate, le uscite ammontano a 11 milioni 405mila, con una copertura media del 52,10%.
COMUNICATO L’AGGIORNAMENTO DEL PIANO PREVENZIONE GHIACCIO E NEVE
’assessore ai Lavori Pubblici Sara Pugliese ha informato l’assemblea sull’ultimo aggiornamento del Piano Neve approvato nei giorni scorsi in Giunta Comunale.
“A seguito delle varie esperienze e accadimenti degli ultimi anni – ha sottolineato Pugliese – e grazie a un lavoro svolto con il servizio Logistica e Protezione Civile e il servizio di Infrastrutture, Strade e Sottosuolo siamo riusciti a ottimizzare e mettere a sistema tutta una serie di novità e migliorie che hanno portato all’implementazione dei mezzi impegnati e delle dotazioni degli stessi nello spazzamento della neve, all’aumento degli spargisale su mezzi e manuali, a nuove pale da installare sui veicoli sia comunali sia delle ditte private che aiutano il Comune in questo difficoltoso compito. Inoltre sono stati aumentati e integrati, con nuove vie, i percorsi di prevenzione ghiaccio così come per quelli di rimozione neve che sono stati suddivisi in modo migliore sia per zone sia per tipologia di mezzi da utilizzare passando da 8 a 11 percorsi, con un’attenzione particolare sul tragitto più problematico che si snoda fra ospedale, stazione e strada fiume, collocando un mezzo nei pressi del Ponte di Malizia. E’ stato poi incrementato l’elenco di strade e scalinate con criticità elevata che verranno prontamente chiuse dalla Polizia Municipale fino all’intervento dei mezzi stessi. Una razionalizzazione e riorganizzazione a 360° che si unisce alla scelta di acquistare un software per la localizzazione degli operatori e dei loro veicoli in caso di emergenza grazie a gps che, in tempo reale, consentirà di conoscere la loro posizione su mappa. Un ulteriore livello di sicurezza che ci servirà a intervenire più prontamente sulle varie segnalazioni dei cittadini alla sala operativa ai numeri preposti e che ci permetterà di arrivare sul posto più velocemente”.
APPROVATO IL PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2020-2022
L’assemblea consiliare, oggi, ha approvato il programma triennale dei lavori pubblici 2020-2022. L’assessore ai LLPP, Sara Pugliese ha spiegato che “il metodo di lavoro applicato è stato sviluppato partendo dalla puntuale ricognizione dello stato attuale della progettazione, dello stato di realizzazione dei lavori approvati dal Consiglio Comunale nell’elenco annuale 2019 e procedendo alla definizione del nuovo programma 2020-2022 attraverso un aggiornamento della elaborazione già adottata, nel rispetto degli indirizzi programmaticA”. In questo senso, “è stata adottata una modalità di programmazione che può essere ripartita in tre fasi: l’analisi generale dei bisogni, l’analisi delle risorse disponibili, l’analisi delle modalità di soddisfacimento di detti bisogni attraverso i lavori pubblici”, ha aggiunto l’assessore che ha poi puntualizzato: “la predisposizione di un documento complesso, quale il Programma Triennale e il conseguente Elenco Annuale dei Lavori Pubblici, non può essere vista avulsa dall’intero processo di programmazione presente nell’ente e dagli altri documenti di programmazione economico-finanziaria e territoriale disciplinati da specifiche disposizioni di legge”. Lo strumento di programmazione è “dinamico e sarà rivisto ogni volta che occorre affinché possa ricomprendere le nuove indicazioni dell’Amministrazione, per tener contro di nuove risorse economiche che si rendano disponibili, per dare maggiori possibilità di attuazione ai progetti più avanzati”, ha detto ancora Pugliese, prima di snocciolare le cifre del Programma Triennale 2020-2022: “L’importo complessivo è per circa 95.300.000 euro sui tre anni di riferimento (2020–2021-2022), di cui 92.400.000 euro per interventi di importo superiore ai 100.000 euro e 2.900.000 euro per interventi di importo inferiore ai 100.000 euro. Per l’anno 2020 sono previsti interventi per 29.500.000 euro dei quali 19.300.000 euro circa già finanziati con residui da anni precedenti”. L’assessore ha dunque indicato i principi generali che hanno ispirato il documento nelle modalità di gestione ovvero “un incremento delle risorse destinate alle opere pubbliche, sia per nuovi progetti che per manutenzione. Inoltre viene migliorato il collegamento col bilancio: le risorse devono essere rapidamente ridestinate se originariamente destinate ad attività che rallentano. Per gli interventi più grandi ereditati dal passato si procederà così: prima si riprogetta il complesso dell’intervento (superando le precedenti ripartizioni in lotti, solo in parte attuate), poi si appalta possibilmente in modo unitario superando la parcellizzazione”. Nei contenuti, ha concluso Pugliese, si è puntato “sul miglioramento della qualità della viabilità cittadina, incrementando gli interventi di manutenzione e inserendo nuove rotatorie nei punti più critici; nuovo impulso ai restauri del Santa Maria della Scala; priorità alla sicurezza con esecuzione di diversi lavori di adeguamento sismico degli edifici scolastici; e revisione dei progetti bloccati per i grandi interventi”.
L’assessore ha infine indicato i principali interventi previsti, in linea con gli indirizzi programmatici di mandato.
Ponti. Verifiche dei ponti per 200.000 euro da utilizzare per i primi incarichi di verifica e, in parte residua, per i primi interventi; Ponte di Ravacciano consolidamento statico 300.000 euro (appaltato fine 2019, lavori a seguire a partire dalla primavera) e l’attività proseguirà con i primi interventi nel 2021, per 500.000 euro.
Interventi “ordinari” lastricature e asfaltature. Vari progetti di lastricatura per totali 1.500.000 euro, di cui 500.000 euro appaltati entro fine 2019; vari progetti di asfaltatura per totali 1.900.000 euro, di cui 400.000 euro attualmente in gara e appaltati entro fine 2019; ulteriori asfaltature per l’anno 2021 per 1.200.000 euro.
La bonifica dell’ex deposito carburanti “Senapetroli” in via Esterna Fontebranda per 1.285.000 euro, un progetto di 10 anni fa, che andrà rivisto e riquantificato economicamente.
Progetti stradali. Rotatoria viale Europa 600.000 euro; Rotatoria Pescaia (incrocio via Battisti – via Ricasoli – via Pisacane) per 500.000 euro; riqualificazione via Maestri del Lavoro, parallela di viale Toselli, per 600.000 euro; opera di urbanizzazione primaria di un tratto di strada di Scacciapensieri per 500.000 euro (nello specifico si prevede la realizzazione di un marciapiede a sbalzo fino all’Istituto Agrario e di un muro di contenimento lungo la strada, in corrispondenza della frana). Rotatoria Cassia Sud – strada Massetana – via Fornace vecchia per 200.000 euro per allargamento della sede stradale e per completamento della rotatoria per 850.000 euro nel 2021; Rotatoria Cerchiaia 800.000 euro nel 2021, dopo la bonifica dell’area. Viabilità Siena Nord Fontebecci – collegamento viario Strada Fiume – Fontebecci per l’anno 2021 per 2.700.000 euro.
Fognature e acquedotti. Fogna in piazza C. Rosselli (stazione ferroviaria) 150.000 euro, con approvazione del progetto esecutivo entro fine anno e gara ad inizio 2020; interventi di regimazione delle acque bianche in località Cerchiaia e in strada delle Ropole a Taverne d’Arbia: zona Taverne per 105.000 euro nel 2020; zona Cerchiaia 211.000 euro per l’anno 2021; fognatura Colle Malamerenda, accordo con Acquedotto del Fiora per 105.000 euro; Acquedotto Montechiaro, appalto di Acquedotto del Fiora per 330.000; completamento di una nuova rete idrica zona esterna Porta San Marco per 50.000 euro.
Edifici. Accordi quadro per scuole, impianti sportivi, cimiteri, palestre, edifici in genere, 400.000 euro; messa in sicurezza e copertura Palazzo Ottieri della Ciaia in via Duprè per 142.000 euro; interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria dei locali all’interno della residenza diurna “Villa Rubini Manenti” per 99.000 euro.
Palazzo Comunale. Primi interventi antincendio per 300.000 euro nel 2020; completamento antincendio 2.050.000 euro, a partire dal 2021; restauro infissi 410.000 euro per l’anno 2020; sostituzione dell’ascensore di Palazzo Comunale per adeguamento abbattimento barriere architettoniche per 200.000 euro.
Polo museale Santa Maria della Scala. Anno 2020: restauro strada interna per 3.500.000 euro (con 1.560.000 di cofinanziamento della Regione Toscana, in appalto da fine anno 2019). Si tratta del completamento del restauro della strada interna che viene aperta nella sua interezza, copertura e climatizzazione della Corticella, realizzazione di 3 sale espositive al livello più basso, realizzazione di bagni pubblici accessibili da piazza Duomo; antincendio secondo stralcio 490.000 euro circa (in appalto da fine anno 2019), questi lavori consentiranno di portare il numero di presenze contemporanee all’interno del SMS dalle attuali 1000 al valore di 1800 che è la massima capienza per l’edificio; impianti di climatizzazione ed interventi di restauro sulle facciate per 300.000 euro; collocazione della collezione permanente 260.000 euro (si tratta del progetto per l’allestimento collezione di arte contemporanea ricevuta dal Comune in donazione); due ambulatori primo soccorso in Piazza Duomo 700.000 euro, nella ex Farmacia, per rispondere a esigenze sanitarie limitate, prevalentemente per utenza turistica; primi interventi di messa in sicurezza dei cunicoli del Livello 1° (archeologico) per 50.000 euro. Anni 2021-2022: intervento strategico MIBACT 2.000.000 euro (inizio della progettazione da fine 2019 e suddiviso in più annualità). Rifacimento delle centrali tecnologiche (termica e di condizionamento), ampio deposito generale del museo, previsto al livello del fosso di Sant’Ansano, realizzazione ascensori; restauro ex sale operatorie 1.400.000 euro per l’anno 2022 per ricavare nuovi spazi museali al livello 4; restauro sale San Pio e San Giuseppe 700.000 euro per l’anno 2022 per ricavare nuovi spazi espositivi; laboratori di restauro 500.000 euro, si tratta di un vecchio progetto, per cui definire una nuova destinazione dei locali originariamente destinati a “laboratori di restauro” (lavori realizzati all’80% ma non completati); indagine e primi interventi di restauro e messa in sicurezza della facciata per 50.000 euro per l’anno 2021.
San Miniato. Progetto piazza della Costituzione (Contratti di Quartiere San Miniato) 1.147.000 euro circa; in corso la revisione della progettazione generale dell’area piazza, garage, passerella, strada lato emiciclo: in base alla quale si appalterà preferibilmente in modo unitario (salvo controindicazioni che si possano accertare più avanti). Passerella, piazza, garage per complessivi 800.000 euro per l’anno 2020 e altri 1.487.000 euro circa per garage e strada lato Emiciclo – Blocco “A” per 1.000.000 euro (entrambi per l’anno 2021).
Riprogettazione San Marco 200.000 euro: anche in questo caso, prima saranno progettati i nuovi interventi, poi si prevede (per il 2021) uno più articolato.
Scuole. Nel 2020 primaria importanza avranno gli adeguamenti sismici per 850.000 euro così suddivisi: materna Costalpino (affidato a fine 2019) 190.000 euro; asilo nido di Bucciano e asilo nido di via Vivaldi per 160.000 euro e scuola dell’infanzia Vestri per 150.000 euro; asili nido “Albero dei Sogni” e “Ape Giramondo” in viale Vittorio Emanuele per 350.000 euro. Per gli anni successivi 2021-2022 previsti adeguamenti sismici ai seguenti edifici: elementare Simone Martini 650.000 euro; materna Ginestreto 380.000 euro; materna Acqua Calda 250.000 euro; materna Santa Marta 400.000 euro. Altri interventi per le scuole: antincendio ex Omni 100.000 euro per l’anno 2020; centrali termiche scuole 150.000 euro per l’anno 2020; nuova Scuola Elementare in Fortezza per l’anno 2022.
Impianti sportivi. Pista di atletica del campo scuola 480.000 euro (prevede il rifacimento completo della pavimentazione sportiva della pista); manto sintetico del campo di Torre Fiorentina 500.000 euro e quello del campo di Custoza 500.000 euro; lavori per la realizzazione di migliorie ed adeguamenti funzionali in strutture sportive di proprietà comunale tramite accordo quadro a gestione esterna/concessione, per 200.00 euro.
Aree verdi. Miglioramento ambientale 150.000 euro per rifacimento aree giochi già progettate nel 2019; viale Bracci 80.000 euro (in un progetto complessivo di 200.000 euro) per intervento per la realizzazione di nuovi marciapiedi, abbattimento di pini, messa a dimora di nuovi alberi; realizzazione della nuova area di sgambatura cani in località Sant’Andrea a Montecchio per 18.000 euro; ripristino e ampliamento area di sgambatura cani in via A. degli Aldobrandeschi a Taverne d’Arbia, per 18.000 euro; interventi di rifacimento della pavimentazione e del giardino dell’area verde di Fontegiusta per 75.000 euro; opere di sistemazione del laghetto dei giardini de “La Lizza” e integrazione delle strutture ludiche per bambini per 65.000 euro; sgambatura cani e rifacimento parapetti in legno in alcune aree verdi comunali per 150.000 euro per l’anno 2021; accordo quadro 200.000 euro per l’anno 2021 per intervento per la realizzazione di nuovi marciapiedi, abbattimento di pini, messa a dimora di nuovi alberi.
Frane. Interventi di messa in sicurezza di frane nel territorio comunale, primo lotto 120.000 euro; messa in sicurezza di un tratto della Strada Comunale di Terrensano-Belcaro per 550.000 euro; ripristino ambientale e messa in sicurezza di smottamenti vari nel territorio comunale per 50.000 euro; lavori per il rifacimento e messa in sicurezza del muro controterra in via A. Piccolomini al Petriccio per 80.000 euro.
IL CONSIGLIO APPROVA IL BILANCIO DI PREVISIONE DELLA BIBLIOTECA COMUNALE
Il Consiglio Comunale ha approvato il Bilancio di previsione per il 2020/2022 della Biblioteca comunale degli Intronati.
“Il 2020 si presenta come un anno di transizione – ha introdotto l’assessore al Bilancio Luciano Fazzi – in quanto l’Istituzione ha acquisito l’archivio storico del Comune ed è stata dotata di un nuovo Regolamento, più in linea con le finalità e le esigenze dell’Ente. Oltre a garantire la continuità dei servizi, assicurare la tutela del patrimonio e provvedere all’integrazione del complesso S. Marco, sede appunto dell’archivio storico comunale, la Biblioteca prosegue nel compimento di alcuni progetti avviati da tempo. Infatti, nel corso dell’anno verranno aperti al pubblico la Biblioteca di storia dell’arte a scaffale aperto e il Gabinetto disegni e stampe; sarà allestita la libreria, già nel Palazzo del Taia, progettata da Agostino Fantastici, concessa in comodato gratuito dalla Fondazione MPS, e lanciata la piattaforma di Biblioteca digitale realizzata grazie al contributo di Ales. Come istituto di coordinamento della rete Redos gli Intronati continuano ad accogliere in bilancio i relativi cofinanziamenti della Regione Toscana, e si propongono di incrementare e consolidare le attività della Rete, nonostante il venir meno del ruolo dell’Amministrazione provinciale”.
“Le entrate della Biblioteca sono costituite da un contributo ordinario, da parte del Comune, aumentato del 20% rispetto allo scorso anno, pari a 480mila euro, allo scopo di garantire l’apertura di nuovi servizi. Rimangono in linea con il 2019 i proventi della vendita di beni e di servizi (10mila euro). A queste si aggiunge il contributo della Regione Toscana per il progetto relativo alla Rete documentaria e bibliotecaria senese che si attesta su 110mila euro e i trasferimenti dai Comuni e Unione di Comuni che aderiscono alla Redos per un importo complessivo di circa 22mila euro. Per quanto riguarda la spesa, le risorse saranno investite soprattutto nelle manutenzioni ordinarie, un piano di efficientamento energetico per ridurre complessivamente i costi nei prossimi anni, un incremento dell’acquisto di materiale bibliografico nonché un ampliamento dei servizi di promozione della lettura. Inoltre l’inserimento in bilancio della voce promozione e comunicazione permetterà di elaborare l’immagine coordinata dell’Istituzione, un nuovo sito web e la segnaletica interna. Incrementato, infine, il capitolo dei servizi educativi così da portare avanti i laboratori didattici”.
IN CONSIGLIO LA RICOGNIZIONE DELLE PARTECIPAZIONI COMUNALI
e’ stata approvata la ricognizione delle partecipazioni possedute dal Comune alla data del 31/12/2018.
“In base al Testo unico in materia – ha esordito il sindaco Luigi De Mossi – le amministrazioni non possono, direttamente o indirettamente, mantenere partecipazioni, anche di minoranza, in società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie al perseguimento delle proprie finalità istituzionali. Per questo, ai fini della revisione periodica degli organismi partecipati, si è proceduto all’analisi dell’assetto complessivo delle società con partecipazioni dirette, che, con questo atto, vengono mantenute da parte dell’Ente”.
L’amministrazione, infatti, può tenere partecipazioni in società che svolgono esclusivamente attività: di produzione di un servizio di interesse generale; progettazione e realizzazione di un’opera pubblica sulla base di un accordo di programma fra Enti; realizzazione e gestione di un’opera pubblica, oppure organizzazione e gestione di un servizio d’interesse generale attraverso un contratto di partenariato con un imprenditore privato; autoproduzione di beni o servizi strumentali all’ente; servizi di committenza, incluse quelle ausiliarie, apprestati a supporto di enti senza scopo di lucro e amministrazioni aggiudicatrici. Oppure al solo scopo di ottimizzare e valorizzare l’utilizzo di beni immobili in società con oggetto sociale la valorizzazione del patrimonio tramite il conferimento di beni immobili per realizzare un investimento.
Le partecipazioni confermate sono: Acquedotto del Fiora (quota di partecipazione 5,24%); Terre di Siena Lab (2,02%) per la quale il Consiglio ha già deciso, lo scorso luglio, l’alienazione e le procedure sono in corso; Fises – Finanziaria senese di sviluppo (12,97%); Intesa (15,85%); Microcredito di solidarietà (15%); Siena Ambiente (5,64%); Siena Casa (34%); Siena Parcheggi (100%); CET (0,83%); Tra.in (37,35%).
Infine il Sindaco ha annunciato che “rispetto al passato l’unica novità sostanziale sarà l’approvazione a breve di un contratto con la società Siena Parcheggi per l’attività di riscossione dei tributi comunali”.
APPROVATA LA MOZIONE DI RAITO, MASTROMARTINO, NARDI, DORE, SALVINI (LEGA), SABATINI (GRUPPO MISTO) E STADERINI (SENA CIVITAS) SUL CONTRASTO AL GIOCO D’AZZARDO PATOLOGICO
L’adozione di misure per il contrasto al gioco d’azzardo patologico è stata al centro della mozione presentata, lo scorso 19 dicembre, da Eleonora Raito, Francesco Mastromartino, Fulvia Nardi, Davide Dore, Paolo Salvini (Lega), Laura Sabatini (Gruppo Misto) e Pietro Staderini (Sena Civitas) e approvata nella seduta odierna del Consiglio comunale. Raito illustrando l’atto è stato spiegato che “la ludopatia può portare a rovesci finanziari, alla compromissione dei rapporti sociali e familiari, alla perdita del lavoro, allo sviluppo di dipendenza da droghe o da alcol fino al suicidio”, e che “secondo una stima del Dipartimento Nazionale per le Politiche Antidroga sono oltre 32 milioni i giocatori, pari al 54% della popolazione e di questi 1.700.000 sarebbero i giocatori cosiddetti problematici e oltre 800.000 le persone cadute nella trappola del gioco patologico”. Da qui la richiesta del consigliere di una regolamentazione “maggiormente restringente dell’attività di gioco d’azzardo svolta nei locali pubblici, chiedendo un impegno a trasmettere al Parlamento il testo della mozione per sollecitare uno specifico provvedimento legislativo”. Non solo, attraverso la mozione si chiede all’Amministrazione di “adottare propri specifici interventi di prevenzione del gioco d’azzardo patologico, anche tramite una campagna di informazione preventiva sui rischi connessi a tale problematica soprattutto presso le scuole”. Chiesto inoltre, di “provvedere all’attivazione di interventi mirati di supporto ed assistenza alle persone con problematiche connesse al gioco d’azzardo patologico ed ai loro familiari, nonché la previsione di progetti volti a valutare l’incidenza e la prevalenza del fenomeno sul territorio, e a intensificare la collaborazione con altre istituzioni che, sul territorio locale e provinciale, operano nell’ambito del contrasto alla dipendenza da gioco per la realizzazione, anche in veste attiva e propositiva, di iniziative di prevenzione e formazione”.
L’atto è stato modificato con un emendamento di Maria Concetta Raponi (Forza Italia) e approvato dall’assemblea che, come spiegato dal consigliere “sottolinea la necessità di riaffermare l’autonomia e il ruolo degli enti locali nel contrasto alle ludopatie, con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati come associazioni, scuole, Sert ma anche Prefettura, Forze dell’Ordine e Asl per contrastare, con campagne di sensibilizzazione e misure specifiche in materia di limitazione delle sale da gioco e del loro orario di apertura, nonché sgravi fiscali per gli esercizi No Slot. Un lavoro da portare avanti concentrando il lavoro sulla tutela dei minori e dei soggetti più deboli e vulnerabili, mantenendo un decoro urbano e una gestione del territorio, contro un fenomeno di vera e propria dipendenza che causa gravi disagi per la persona e l’equilibrio familiare, finanziario e lavorativo che porta spesso all’indebitamento con parenti, amici, banche e all’assoggettamento dei tassi usurai presso la criminalità organizzata”.
“Quest’ultimo aspetto è in forte espansione anche in Toscana – ha continuato Raponi – ricordando che nel solo 2018 ha rappresentato il 5,2% del totale di operazione finanziarie sospette di riciclaggio del nostro Paese. Da considerare poi il sempre maggiore proliferare di operatori stranieri non autorizzati da Agenzia Dogane e Monopoli che danno inevitabilmente vita a un mercato parallelo e non regolato”.