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SIENA. “Abbiamo l’inerzia favorevole, dobbiamo cogliere l’occasione per conquistare Siena togliendola alla lunga egemonia della sinistra”. Ha utilizzato il linguaggio del cronista sportivo Stefano Mugnai, coordinatore regionale di Forza Italia nel suo intervento nella sede di Forza Italia di Siena in occasione dell’arrivo, con molto ritardo, di Alessandra Mussolini, nell’ambito delle iniziative politiche del partito in previsione della battaglia elettorale sia per le politiche sia per la conquista del comune di Siena.
Presenti nella sede anche rappresentanti degli altri partiti della coalizione: Fratelli d’Italia e la Lega. Quello che si può dire è che la situazione della banca sarà centrale nella campagna elettorale. Mugnai, ovviamente, dà tutte le responsabilità a chi ha fatto le scelte sulla banca, ma dimentica qualche capitolo di questa lunga vicenda. Come qualche sindaco a perdere, come la presidenza di Antonveneta dopo, l’acquisto da parte di Montepaschi al professor Pisaneschi, area Forza Italia. Una situazione che il sindaco di Siena Valentini ha spiegato al presidente della commissione parlamentare d’inchiesta sulle banche PierFerdinando Casini e ad alcuni componenti, Brunetta compreso.
L’intervento di Mussolini è stato nella linea politica del centro destra tutto proteso verso le elezioni con un Berlusconi in gran forma, con una coalizione che funziona, un Renzi “finito” , i grillini che non sanno amministrare dove governano, Roma in primis.
Ps. Non è mancata una curiosa battuta critica nei confronti del sindaco Valentini.. Lorenzo Lorè, coordinatore provinciale, se l’è presa con lui per la conferenza stampa su Mps convocata per le dodici non tenendo conto suo dire della presenza della Mussolini. Che peraltro era annunciata per le 11 precise. La signora è arrivata in ritardo. Ah, i bei tempi quando i treni (almeno) erano in orario!!