Per lo studio di una tuta esoscheletrica modulare per gli arti superiori da utilizzare in campo riabilitativo e assistivo
SIENA. Mihai Dragusanu, giovane ricercatore dell’Università di Siena, ha ricevuto il prestigioso riconoscimento “Most Promising Researcher In Robotics and Artificial Intelligence” durante la manifestazione RomeCup2024, che si è svolta a Roma dal 20 al 22 marzo. Obiettivo del premio è riconoscere passione, dedizione, perseveranza, visione, creatività e talento dei giovani che operano in centri di ricerca e università italiane. L’ambizioso progetto presentato da Mihai Dragusanu per il premio mira a creare una tuta esoscheletrica modulare per gli arti superiori, da utilizzare in campo riabilitativo e assistivo, utilizzando tecniche innovative nella progettazione e nel controllo. Il premio ha ricevuto più di 250 candidature, valutate da una giuria composta da accademici e rappresentanti del mondo tecnico scientifico nominata da Fondazione Mondo Digitale e dall’Università Campus Bio-Medico di Roma.
Mihai Dragusanu è laureato in Computer and Automation Engineering – attualmente il corso è denominato Artificial Intelligence and Automation Engineering – e ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Information Engineering and Science, entrambi presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e Scienze Matematiche dell’Università di Siena. Attualmente è ricercatore presso lo stesso dipartimento, nel settore Meccanica applicata alle macchine, e si occupa della progettazione, prototipazione e sviluppo di dispositivi robotici indossabili per applicazioni riabilitative e assistive, nell’ambito del progetto THE-Tuscany Health Ecosystem, uno degli ecosistemi dell’innovazione finanziati a livello nazionale nell’ambito del PNRR. Mihai Dragusanu svolge la sua attività di ricerca con la supervisione della professoressa Monica Malvezzi, docente di Meccanica applicata, presso il SIRSLAB (Robotics and Systems Lab) dell’Università di Siena coordinato dal professor Domenico Prattichizzo.
La RomeCup è una manifestazione dedicata alla robotica e all’intelligenza artificiale, che dal 2007 diffonde l’innovazione collegando scuole, centri di ricerca, aziende, università e istituzioni. L’evento, promosso dalla Fondazione Mondo Digitale, pone al centro il presente e il futuro dello sviluppo tecnologico per il benessere dell’umanità e del pianeta.
Punto focale dell’evento sono i giovani, per affascinarli a percorsi di studio e carriere in ambito scientifico e tecnologico, e accompagnarli alla scoperta di professioni molto richieste nel mercato del lavoro. Un’attenzione speciale a giovani ricercatori in ambito robotica ed intelligenza artificiale. La diciassettesima edizione dal titolo “Intelligenza artificiale e robotica per la sfida della sostenibilità olistica” è promossa dalla Fondazione Mondo Digitale, in collaborazione con l’Università di Roma Tor Vergata, è stata realizzata con Italian Tech con il gruppo editoriale GEDI e patrocinata da Roma Capitale, Regione Lazio, Unindustria e l’Associazione italiana di Robotica e Automazione (SIRI).
Il premio “Most promising researcher in robotics and artificial intelligence”, è stato organizzato in collaborazione con l’Università Campus Bio-Medico di Roma e il Gruppo GEDI, ed era riservato a ricercatori, dottorandi e/o neo-dottori di ricerca a non più di tre anni dal conseguimento del titolo, impegnati in progetti di ricerca in ambito robotica e intelligenza artificiale.