Il progetto, sviluppato nell'ambito dell’Erasmus+ Blended Intensive Programme, è stato ideato e organizzato da tre docenti del dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Contemporanee
SIENA. Con la prima sessione online hanno preso avvio, lo scorso venerdì, le attività di “Aeneas Route”, un innovativo progetto pilota che si propone di ripercorrere idealmente il viaggio di Enea.
Il progetto, sviluppato nell’ambito dell’Erasmus+ Blended Intensive Programme, è stato ideato e organizzato da tre docenti del dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne, Filomena Giannotti, Stefano Ferrucci e Alessandro Fo, con il supporto della dottoressa Anna Pratesi della divisione per le Relazioni Internazionali dell’Università di Siena.
L’attività di ricerca vedrà coinvolti ventiquattro studentesse e studenti e oltre dieci docenti afferenti alle università dei cinque Paesi, inclusa l’Italia, posti lungo la rotta di Enea: Koç University Istanbul, Aristotle University Thessaloniki, Tirana University e Carthage University, alle quali si è unito il Trinity College Dublin.
L’Università di Siena sarà rappresentata da tre studentesse e uno studente del corso di laurea magistrale di Lettere classiche del dipartimento: Alessio Anichini, Francesca Caponi, Francesca Chiodo e Agnese Colarizi Graziani.
Il progetto è definito blended in quanto costituito da una parte online (“Virtual exchange”); e una parte in presenza (“Physical mobility”).
Nelle sessioni online le studentesse e gli studenti lavoreranno in piccoli gruppi internazionali, sviluppando varie linee di ricerca in una prospettiva interdisciplinare, comprendente la letteratura greca e latina, la storia, l’archeologia – anche marittima – la storia dell’arte, la comunicazione, promozione e valorizzazione del patrimonio mediterraneo; mentre i cosiddetti “societal challenges” di questo progetto avranno il loro focus sui conflitti e le migrazioni dell’area mediterranea, non senza un riferimento anche alla sua futura sostenibilità ambientale.
Al “Virtual Exchange”, la cui conclusione è prevista per inizio giugno, seguirà un’esposizione virtuale dei lavori realizzati dai partecipanti, ospitata sul sito dell’Associazione “La Rotta di Enea”, che ha recentemente ottenuto il prestigioso riconoscimento di “Cultural Route of the Council of Europe” e con la quale il dipartimento ha stipulato un protocollo d’intesa lo scorso anno.
Per la seconda parte del progetto in presenza è prevista, fra le altre cose, l’organizzazione di una Summer School all’inizio del mese di settembre, che vedrà convergere a Siena le studentesse e gli studenti delle università straniere, per una ripresa in presenza delle attività sul tema della rotta di Enea, simbolo del lungo cammino della cultura mediterranea e delle comuni radici europee.