Alfredo Monaci: "Con l'ultimo bando il Comune si è aggiudicato il marchio ma da allora nulla è cambiato"
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SIENA. In quanto socio di Aristos, mi sono fatto promotore di una cordata , Aristos S.R.L. e Business Strategies S.R.L., che partecipasse al bando per l’acquisto del marchio Enoteca Italiana. Da senese , come tanti altri, avevo sofferto la chiusura di una istituzione storica, nata nella Fortezza Medicea nel lontano 1933 e che diede vita ed ospitò fino agli anni sessanta quella mostra dei vini italiani che dal 1967 prese il nome di Vinitaly e si trasferi a Verona.
Ma non voglio parlare degli splendori e dell’attività di quell’Ente che anche negli ultimi anni aveva portato alla ribalta sia in Italia che all’estero Siena, divenendo a giusto titolo capitale del vino italiano; piuttosto, evitando commenti su una delle tante eccellenze che questa città ha perso negli ultimi anni, voglio soffermarmi sulle miserie recenti. Dunque partecipiamo, per i motivi che ho brevemente esposto, ad un farraginoso bando, soddisfacendo tutte le richieste in esso contenute, assumendo impegni di sviluppo del marchio onerosi e complessi che solo il rapporto con B.S. S.R.L, primaria società italiana nella promozione del vino all’estero poteva garantire.
Esperite tutte le procedure, finalmente veniamo convocati dal liquidatore all’apertura delle offerte, alla quale in data 20 settembre 2022 partecipo personalmente. Risulta aggiudicatario il Comune di Siena, segue Tenute Piccini Spa e in terza posizione noi.
Sono passati più di sette mesi, e sulla vicenda Enoteca è calato il silenzio più assoluto, perpetrando quell’inerzia che ha portato alla chiusura dell’Ente. Forse il liquidatore, attento alle terrene vicende politiche, attende le prossime elezioni amministrative per adempiere ad un suo dovere ? Intanto con il passare del tempo Enoteca italiana continua a perdere prestigio, ruolo ed interesse da parte della comunità vitivinicola italiana ed estera. Da chiedersi inoltre perchè, malgrado richieste formali prive di qualunque tipo di risposta, non sono state rimborsate le cauzioni corrisposte?
Alfredo Monaci
ARISTOS SRL