Concluso il contenzioso che durava da quasi venti anni
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di Lorenzo Croci
SIENA. Dopo ben venti anni di contenzioso tra l’ente provinciale senese e l’amministrazione dell’Istituto Superiore Bettino Ricasoli, evitando di passare per le mani del Tar e quindi di procrastinare ulteriormente una decisione che doveva essere già stata presa, l’Istituto Superiore in questione, guidato dal preside Tiziano Neri, e l’amministrazione provinciale con a capo il presidente Fabrizio Nepi si sono riuniti ad un tavolo deliberando la seguente decisione: la proprietà di circa 48 ettari passa definitivamente in possesso della Provincia di Siena, mentre la gestione dell’Istituto rimarrà per sempre nelle mani dell’Istituto finché esso non cesserà la sua attività didattica.
Oltre a ciò, se l’amministrazione provinciale deciderà di vendere parte della proprietà, essa andrà di diritto in possesso dell’Istituto, sfuggendo in questo modo a qualsiasi possibilità di speculazione. Nonostante il nuovo assetto che la cosiddetta legge Delrio svolse sulle cariche pertinenti dell’ente provinciale, la competenza concernente la formazione scolastica e il comparto edilizio scolastico è rimasta in carica alla provincia senese, e grazie soprattutto a ciò le parti in causa hanno potuto sedere ad una tavolo per trovare l’accordo che adesso soddisfa tutti. “Finalmente dopo quasi venti il contenzioso tra l’Istituto e la Provincia è stato chiuso, con assoluta soddisfazione da ambo le parti. Il patrimonio limitrofo di 48 ettari sarà di proprietà della provincia, mentre la gestione dell’immobile sarà per sempre oggetto dell’Istituto. Abbiamo in questo modo salvaguardato l’importante attività didattica i primis ma anche produttiva che il nostro storico Istituto svolge da molti anni con risultati eccelsi”, ha dichiarato il presidente della Provincia Fabrizio Nepi. “Siamo veramente soddisfatti di questo accordo perché credo che sia la miglior soluzione per salvaguardare la grande funzione formativa che il nostro Istituto ha sempre svolto. E’ doveroso ricordare che il Ricasoli, oltre ad essere un’azienda produttiva di frutta olio vino e verdura, è una delle pochissime scuole d’insegnamento superiore che in pochissimi anni dalla fine dell’istruzione riesce ancora a far trovare ai suoi alunni un’occupazione garantita con contratti a tempo indeterminato”, ha concluso il preside Tiziano Neri.