SIENA. Dall’8 giugno e fino al 10 giugno, alla Certosa di Pontignano, si terrà la IV edizione della Conferenza di Vision sul Futuro dell’Europa, dal titolo “Time to land in the 21st Century”. L’evento di apertura si terrà alle ore 9.30
Gli ultimi tre anni hanno visto un’accelerazione ulteriore delle crisi (la pandemia di COVID19, lo sconvolgimento della globalizzazione, la guerra in Ucraina e la crisi energetica), che sembrano essere tipiche del 21esimo secolo. Queste crisi così frequenti e violente mostrano l’inadeguatezza delle istituzioni e dei meccanismi di partecipazione in uso dal Secondo Dopoguerra per gestire problemi complessi/globali.
L’Unione Europea non è aliena a questo genere di crisi e soffre ancora ambiguità e integrazioni parziali e subottimali; tuttavia, può ancora trasformare un problema in un’opportunità di leadership.
Le Conferenze di Vision sul Futuro dell’Europa hanno come obiettivo quello di agire da catalizzatori di nuove idee che possano offrire soluzioni a problemi specifici – identificati nel Concept Paper – e come promotrici di un approccio diverso al progetto.
La quarta edizione seguirà un format sperimentato con successo con le precedenti conferenze di Vision sul futuro dell’Europa e con la Conferenza delle Dolomiti sul Cambiamento Climatico.
Attraverso sette sessioni plenarie e quattro “problem solving groups”, la Conferenza porterà avanti il suo obiettivo di ricerca di souzioni. I risultati di queste sessioni convergeranno in un manifesto finale che proporrà diverse vie per l’integrazione con un piano d’azione per i problemi e le priorità analizzati dai “problem solving groups”.
Saranno presenti 60 partecipanti e 12-14 studenti dell’Università di Siena e dello European University Institute (EUI), che faranno da rapporteur dei gruppi di lavoro e delle sessioni plenarie.
Una delle caratteristiche più distintive della Conferenza è la presenza delle fondazioni politiche/think tank dei maggiori gruppi politici europei: Foundation of European Progressive Studies per il Partito dei Socialisti Europei (PES); European Liberal Forum per il Partito dell’Alleanza dei Liberali e Democratici per l’Europa (ALDE); New Direction per il Partito dei Conservatori e dei Riformisti Europei (ECR); Green European Foundation per il Partito Verde Europeo (EGP).
Si progetta che ciascuna fondazione sviluppi una sessione plenaria attorno ad una delle sue pubblicazioni più recenti e che almeno un europarlamentare per gruppo politico europeo sia presente all’ultima sessione, dove verrà discusso il “Pontignano Paper”, risultato dell’intera conferenza.
I moderatori di quest’anno saranno: Sandro Gozi (European MEP for Renew Europe, former Italy’s Secretary of State for European Affair), Maria Joao Rodrigues (President of the Foundation for European Progressive Studies and former Portugal’s Minister of Employment), John Hooper (Italy and Vatican’s correspondent, The Economist), Kalypso Nicolaïdis (Professor at the St Antony’s College, University of Oxford and Professor at the School of Transnational Governance – EUI).
Tra i partecipanti ci saranno Romano Prodi (Former Prime Minister of Italy and Former President of the European Commission), Bill Emmott (Former Editor of The Economist), Barbara Kolm (Vice President of the Austrian Central Bank), Jelena Dzankic (Professor in the Global Governance Programme at the Robert Schuman Centre of the EUI, Director of GGP South-eastern Europe and Co-Director of the Global Citizenship Observatory), Florian Eder (European University Institute and founder of Politico), Catherine E. de Vries (Dean of Diversity & Inclusion and Professor of Political Science at Bocconi University), Fabrizia Lapecorella (Deputy Secretary-General OECD), Erik Berglof (Chief Economist Asian Infrastructure Development Bank), Chiara Carrozza (Programme Coordinator CDS; EUI), Jan Piotrowski (Business Editor of The Economist), Dr. Gerlinde Niehus (Deputy Director Defense and Security Cooperation Directorate OPS), Mario Nava (Directorate – General for Structural Reform Support), Stéphane Bourgeois (leader of the Collaborative Low Energy Vision for the European Region (CLEVER) research project and European relations and policy manager at NEGAWATT, France), Hilde Vautmans (MEP, Renew Europe Group), Dragos Tudorache (MEP, Renew Europe), Rob Roos (MEP – Vice-Chair European Conservatives and Reformists Group), Rosa Martinez (Green European Jounal – editorial board and former Spanish MEP), Luca Mezzomo (Head of Macroeconomic Analysis, Intesa Sanpaolo), Andrea Maffezzoni (CFO Banca Monte Paschi di Siena), Clara Neppel (Senior Director – European Business Operations IEEE Technology Centre GmbH), Jan Kickert (Austrian Ambassador in Italy), Antonio Parenti (Head of the European Commission Representation in Italy), Erik Jones (Director of the Robert Schuman Centre for Advanced Studies at the European University Institute) e molti altri.