Appuntamento con le donne di Avis Taverne e Arbia che hanno voluto omaggiare le donne che lavorano al centro emotrasfusionale di Siena
SIENA. Una donazione di sangue tutta a tinte rosa per la festa della donna per dire basta alla violenza di genere. Così l’Avis di Taverne e Arbia ha scelto di festeggiare l’8 marzo chiamando a raccolta le donatrici di sangue che si sono recate al centro emotrasfusionale di Siena per il gesto di solidarietà. Le donne dell’associazione hanno voluto celebrare così il più alto valore della parità di genere abbattendo qualsiasi pregiudizio anche in tema di beneficenza. Ad accompagnarle il presidente di Avis Taverne e Arbia Umberto Bongini: «Una donazione in occasione dell’8 marzo ha voluto ricordare a tutti quanto la solidarietà abbia un’accezione tutta femminile». «Non solo, il segnale delle nostre iscritte assume un valore simbolico molto più ampio anche contro il femminicidio contrapponendo con un piccolo gesto il sangue donato a quello versato nei numerosi casi di violenza sulle donne che si registrano troppo spesso». Le donatrici hanno poi voluto omaggiare anche le donne che lavorano al centro emotrasfusionale di Siena portando in dono a tutte loro un ramoscello di mimosa.