Parte la settima edizione del progetto Escac, che l'anno scorso ha coivolto 6200 studenti: l'educazione scientifica si rinnova

SIENA. Nuove opportunità per i ragazzi delle scuole di avvicinarsi al mondo dell’università e della ricerca, grazie ai percorsi e ai laboratori nei musei universitari proposti dall’Università di Siena: domani i professori delle scuole della provincia sono invitati in Ateneo, alla presentazione delle attività pensate per gli studenti per il prossimo anno scolastico. Il progetto chiamato ESCAC, “L’educazione scientifica per una cittadinanza attiva e consapevole”, offre 36 nuove proposte gratuite per le scuole in diversi ambiti divulgativi, dall’anatomia alla botanica,dall’Antartide all’archeologia, dall’astonomia alla fisica, dall’archeologia ai minerali.
L’iniziativa, che giunge con successo alla settima edizione, ha visto partecipare soltanto lo scorso anno 251 classi di 30 scuole diverse della provincia di Siena e Grosseto, per un totale di oltre 6.200 studenti, dalle elementari alle superiori.
Alcune proposte, come diversi percorsi nel museo botanico e nell’osservatorio astronomico, rientrano nel progetto “La rete nazionale dei Musei Universitari per l’orientamento permanente al metodo della cultura scientifica”, nato da un accordo biennale approvato dal MIUR e realizzato dall’Ateneo Senese insieme ad altre 11 Università italiane. Le attività didattiche si svolgeranno durante l’anno scolastico con l’intervento di un operatore del museo presso la scuola, e con una visita presso il museo. Al termine gli studenti potranno produrre un elaborato che verrà presentato pubblicamente nella giornata conclusiva del progetto ESCAC.