SIENA. Dal Coordinamento Senese Contro la Guerra riceviamo e pubblichiamo.
“Per noi il giorno della liberazione dal nazifascismo non è una data asettica e celebrativa ma rappresenta una giornata di lotta e memoria viva in cui portare in piazza le istanze per le quali lottiamo ogni giorno. Rivendichiamo con orgoglio il carattere politico della resistenza partigiana, che non fu semplice difesa dei confini della patria ma una lotta per un cambiamento radicale, per un mondo di libertà, di giustizia, di pace e di fratellanza tra i popoli.
Il 25 Aprile parteciperemo al corteo della liberazione che sfilerà per le vie del centro di Siena anche per opporci ad una retorica che tenta di stravolgere la costituzione nata dalla resistenza antifascista e sfruttare patrimonio morale del movimento partigiano per giustificare politiche di oppressione e sfruttamento.
Non possiamo ignorare la brutale guerra che si sta consumando in Ucraina, ennesimo conflitto in cui potenti giocano sullo scacchiere della geopolitica una partita in cui le uniche a perdere sono le popolazioni coinvolte.
Questo il 25 Aprile sarà quindi anche l’occasione per dare sostegno a chi, come l’Anpi, é sotto attacco per essersi opposto all’invio delle armi in Ucraìna e alla corsa al riarmo, e per portare la nostra solidarietà e vicinanza a chi in Ucraina, in Russia e ovunque rifiuta la guerra come strumento di dominio e si batte per una società giusta e solidale, laica e antifascista.
Contro ogni guerra che provoca morte e distruzione, per la fratellanza tra i popoli e la giustizia sociale. Per un 25 aprile antifascista e antimilitarista!”.